Il doppio ex Bremec: “Spero che il derby finisca pari”
L’ultima vittoria del Taranto tra i professionisti allo “Zaccheria” di Foggia porta la firma di Daniele Sciaudone, stagione 2011-12. Uno dei protagonisti di quella sfida fu Nicholas Bremec, tra l’altro doppio ex: “Ricordo benissimo quella partita: non si può dimenticare. Segnò Daniele e io fui protagonista con due ottimi interventi. Fu un grande onore espugnare uno stadio sempre pieno come lo “Zaccheria””.
TARANTO: “Della città dei Due Mari serbo ricordi meravigliosi, ma anche dolorosi. Ne ho tantissimi partendo dalla semifinale con l’Atletico Roma: avevamo la qualificazione in pugno e la perdemmo soltanto per un gol allo scadere. Nella stagione successiva, fino a dicembre eravamo primi in classifica e se non fosse stato per il mancato pagamento degli stipendi avremmo vinto il campionato. Non potrò mai dimenticare i 2500 tifosi che alle 23:00 ci aspettarono allo “Iacovone” dopo il successo di Reggio Emilia. Parate? Ne ho fatte tante. Importante il rigore parato, in casa, con il Cosenza. Era il 90′ e vincevamo 1-0. Poi quella con la Lucchese: anche in quella occasione salvai il risultato e portammo a casa il bottimo pieno…”.
FOGGIA: “E’ stata la mia prima esperienza nel sud Italia: non ci avevo mai giocato prima. In Puglia mi sono trovato benissimo: le tifoserie hanno lo stile di quelle sudamericane. Quella rossonera era sempre calorosissima con una curva focosa che ti spingeva al massimo per ottenere il risultato. Ricordo il rigore parato con il Sorrento e le gare play off”.
TIFOSERIE: “A Taranto ho giocato tre stagioni e diciamo che. I sono più affezionato, anche perchè ho ancora parecchi amici. Adesso la curva nord è aperta sia sopra che sotto a differenza di quando c’ero io. Immagino che sarà il doppio dello spettacolo. Foggia? Ricordo le coreografie con il Gallipoli e con il Sorrento. Nella sfida playoff con il Benevento lo “Zaccheria” faceva paura, era stracolmo”.
FOGGIA–TARANTO: “Devo essere onesto, di queste due squadre conosco ben poco. Ho assistito soltanto alla vittoria del Taranto in quel di Cosenza. Si tratta di un derby in cui generalmente si sta più attenti a non prendere gol. Mi auguro che possa finire in parità in modo che i satanelli possano continuare la loro striscia positiva verso la cadetteria e che gli ionici possano acciuffare un altro punticino in chiave salvezza”.
BREMEC: “Faccio ancora il calciatote: mi alleno e aspetto la chiamata giusta. Il Taranto? Non mi ha chiamato ma ci tornerei molto volentieri”.
MAURANTONIO: “L’ho visto all’opera con il Cosenza e ha fatto un’ottima partita. So che è fortissimo e che sta disputando un grande avvio di stagione. La piazza tarantina è abituata ad avere tra i pali grandi portieri”.
IL CAMPIONATO: “Tosto e bello. Il Lecce punta a vincere, anche se ci sono molte altre squadre che hanno speso parecchio. Il Taranto può salvarsi per poi programmare qualcosa di più importante per la prossima stagione. Per ora i rossoblù hanno vinto partite difficili”.
MESSAGGIO: “Sono contento per il Taranto: finalmente è tornato in una categoria importante anche se quella ionica è una tifoseria come minimo da Serie B. Dopo le prese in giro del vecchio presidente D’addario ho tifato per gli ionici sperando nel ripescaggio. Sono contento. Ai tarantini consiglio di godersi questa stagione”.