Maiellaro: “Ecco come il Taranto deve giocare a Foggia”

Tanti i Foggia-Taranto giocati nel passato che hanno regalato vittorie ed emozioni ai tifosi tarantini. A ripercorrere alcuni momenti particolari, è uno dei protagonisti più importanti della storia del Taranto, il doppio ex Pietro Maiellaro…: “Con il Taranto partite con il Foggia ne ho giocate più di una – attacca a Blunote. Di fatto non passò neanche una settimana dal mio arrivo in riva allo Ionio che subito andammo a giocare in terra dauna, vincendo per 2-4. Fu una grande partita in cui feci anche gol con un gran tiro di sinistro dal limite dell’area. Ricordo che quella settimana uno dei difensori del Foggia, sui giornali, diceva che non mi avrebbe fatto toccare palla. Sembrava cattivo, calcisticamente parlando, ma in campo non lo dimostrò: forse mi sta ancora cercando – scherza. Non avevo paura di nulla e con il Taranto ho vissuto una favola calcistica: sono stati due anni fantastici in cui sono cresciuto tanto”.

FOGGIA: “Li sono stato allenatore: conosco tutto di quella piazza. Ogni anno, già quando ero ragazzino, volevano acquistarmi ma non se ne faceva mai niente. Ricordo che quando firmai per il Taranto nella trattativa s’inserirono anche i satanalli, ma gli ionici furono più bravi e lesti nel convincermi”.

FOGGIA-TARANTO: “Domenica sera sarò allo “Zaccheria”. Il Foggia è fortissimo ed ha un gioco che mi entusiasma. Attacca gli spazi e vanta due-tre atleti di categoria superiore: se il Taranto preparerà al meglio la partita bloccando le fasce e ripartendo potrà, però, far bene. Rispetto alla passata stagione la formazione di Stroppa ha velocizzato la sua manovra: la chiave tattica sta nel bloccare Angelo che attacca benissimo gli spazi e Sarno che punta sempre l’uomo. I due mediani sono fortissimi: Vacca sa tenere alla grande palla mentre Agnelli s’inserisce maggiormente”.

IL TARANTO: “Mi ha fatto piacere vedere tantissima gente colorare il centro della città in occasione del ripescaggio. E’ stato fantastico. Che dire, quella ionica è una grande tifoseria. Con compattezza, unione e cattiveria agonista i rossoblù potranno fare benissimo. Importante sottolineare, anche, che il Taranto è una neopromossa con qualche calciatore che non ha mai fatto questa categoria. Con la giusta voglia potranno ottenere ottimi risultati per poi pensare a programmare la prossima annata”.

IL CAMPIONATO: “Il Taranto sta facendo quello che deve fare. Peccato per il ko “da sciocchi” subito a Caserta: fa parte dell’inesperienza. Al timone la squadra ionica ha una società seria e competente e un tecnico capace e a modo. Per quanto riguarda Lecce e Foggia stanno dominando il campionato. Sotto l’aspetto tecnico sono le più forti”.