Stroppa: “Abbiamo cercato in tutti i modi di portarla a casa”
Le parole di Stroppa nella conferenza stampa post-Akragas:
La squadra ha cercato in tutti i modi di portare a casa il risultato, secondo tempo di livello, anche se abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo. Non posso recriminare nulla sull’intensità, sulla caparbietà di voler portare a casa il risultato. Un secondo tempo del genere comunque è positivo. Abbiamo concesso qualche ripartenza gratuita, l’Akragas ha fatto un’ottima partita, ma per noi non è sempre semplice cercare di superare avversari che giocano così. Nelle nostre corde c’è la qualità del palleggio, nel trovare la giocata giusta per metterti nelle condizioni di far gol. Il rigore di Mazzeo forse avrebbe cambiato l’inerzia della gara. Nella prima mezz’ora, abbiamo cercato di far male all’Akragas. L’ultimo quarto d’ora ci siamo allungati, abbiamo giocato palle lunghe che non è da noi. Ho scelto Letizia perché, mancando Sarno, era quello che poteva darci qualcosa di più. Chiricò a destra ha iniziato molto bene, ha fatto delle giocate importanti con Angelo. Riverola a centrocampo perché ha qualità importanti, e credo sia integrato bene a centrocampo con Vacca e Agnelli. Ho messo Quinto perché avevo bisogno di un giocatore più geometrico, che non facesse solo il compitino. Martinelli mi è piaciuto. Vacca? Non l’ho visto nervoso, ecco perché non l’ho sostituito. E’ sempre stato concentrato. Rigore sbagliato? Vi posso assicurare che a fine allenamento c’è sia chi si allena a calciare le punizioni, e chi si allena a calciare i rigori. Il rigore è una questione mentale più che tecnica. Comunque sono contento della prestazione, perché abbiamo cercato in tutti i modi di portarla a casa.