Stroppa: “Domani tre punti fondamentali. Maza? Tocca a lui dimostrare le sue qualità”

Stroppa: “Domani tre punti fondamentali. Maza? Tocca a lui dimostrare le sue qualità”

Le parole di mister Stroppa alla vigilia di Paganese-Foggia

CONDIZIONE. La settimana è cortissima quando si giocano 120’, ma la squadra sta bene anche mentalmente. Fa piacere che la squadra ci tenga alla Coppa. Qualsiasi tipo di partita, quando la giochi la vuoi vincere, è normale che giocando in Coppa si voglia vincere.

TRASFERTA. Al di là dell’ambiente, troveremo una squadra agguerrita e in salute, nel miglior momento del campionato. Conosciamo la forza della Paganese, i giocatori, come giocano, e li affronteremo al meglio come abbiam sempre fatto. Sarà una partita difficile, l’avversario è nel pieno dell’autostima, però di contro c’è un Foggia che sta bene ed è in costante crescita, al di là dei risultati. E’ vero, veniamo da due pareggi ma le partite le abbiam sempre fatte, facendo esaltare le qualità dei ragazzi. Ci è mancato solo il gol.

ATTACCO E GOL. È strano commentare una squadra che sembra non andare bene per due pareggi. Io mi tengo le prestazioni. Domenica potrei dire che non mi interessa la prestazione e che si debba vincere. Cosa ci serve per farlo? Buttarla dentro (ride, ndr). La cattiveria forse ci è mancata in qualche spezzone di gara, come nel secondo tempo col Catania. Ma la squadra ha sempre cercato di arrivare al gol in una certa maniera. Probabilmente dobbiamo essere più bravi e determinati negli episodi, a partire da domani.

CONVOCATI. L’unico assente è Mazzeo che sta lavorando a parte, che ha un problema tendineo, ma sta giornalmente migliorando. Non posso però capire quando sarà al 100%. Gli altri sono tutti disponibili, compreso Coletti. Vedremo domani chi scenderà in campo. Ho già in mente la formazione.

PAGANESE. L’assenza di Deli sarà pesante. Ma è una squadra che ha uno spartito e sa adattarsi all’avversario, ha cambiato spesso sistema di gioco senza cambiare la mentalità e la propria identità. Squadra che pressa insieme, che sa giocare a calcio, inizia dal basso. Sono temibili nelle ripartenze, è una squadra completa che mi piace. Sarà un turno importante, possiamo approfittarne, per questo domani è una gara da portare assolutamente a casa.

PUBBLICO. Mi dispiace solo che i nostri tifosi non potranno essere a Pagani. Anche quattro partite in casa sono state pesanti senza pubblico. Sul resto non entro nel merito.

SQUADRA. E’ in netta crescita. Stiamo migliorando sotto il profilo di gioco e della condizione. A volte siamo ancora un po’ lenti, non so se dipende da noi o dalla bravura degli avversari. Pressioni? La mia avventura è iniziata così, sappiamo tutti qual è l’obiettivo, lo sappiamo dall’inizio. Non credo che i ragazzi subiscano la pressione. Non basta che gli avversari ci considerino i più forti. Tutte le domeniche è fondamentale combattere la partita della vita, tutte le squadre che ci affrontano lo fanno come se per loro fosse al gara più importante della stagione. In questo noi dobbiamo essere più forti, non tanto tecnicamente o tatticamente, quanto nella testa. I valori usciranno se saremo motivati sempre.

SAINZ MAZA. Mi auguro che faccia la differenza. Non basta però avere le qualità, perché le vedono tutti. Io per primo le ho esposte al ragazzo e alla squadra, ma i complimenti non mi bastano. Il ragazzo si deve conquistare la stima. La pazienza non è finita, ma ora la palla passa al ragazzo, è lui che deve dimostrare una determinazione diversa rispetto a quello che è stato fin qui il suo percorso.

Fonte: www.tuttofoggiacalcio.com

Categoria: Intervista