Zaccheria, Comune attiva vie legali per ottenere incassi del Foggia
Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha dato mandato al Servizio Avvocatura dell’Amministrazione comunale affinché attivi tutte le procedure, amministrative e giudiziarie, utili ad ottenere il versamento delle somme, rivenienti dagli incassi, dovute dalla società Foggia Calcio Srl, sin dal momento della sua costituzione, al Comune per l’utilizzo dello stadio “Pino Zaccheria”, così come previsto dal tariffario inerente l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà comunale.
La decisione si è resa necessaria in ragione della volontà della società Foggia Calcio Srl, espressa a più riprese, di non firmare la convenzione relativa all’utilizzo dello stadio, il cui schema è stato elaborato dal Comune ed approvato con apposita delibera di Giunta.
«Il Foggia Calcio è un patrimonio della città che intendiamo salvaguardare e difendere, come abbiamo dimostrato attraverso l’attenzione che abbiamo posto sul piano operativo alle necessità infrastrutturali dello stadio “Pino Zaccheria”, recentemente interessato da lavori che ne hanno sensibilmente ampliato la capienza – dichiara il primo cittadino –. Questa attenzione, però, non può far passare in secondo piano né annullare la necessità dell’Amministrazione comunale di tutelare il proprio patrimonio, anche in ragione delle norme che impongono la definizione di una convenzione che disciplini e regoli il rapporto tra l’Ente e la società che al momento gestisce lo stadio. Circostanza, quest’ultima, del tutto assente da anni».
«Si tratta di somme – specifica il sindaco di Foggia – necessarie ad ammortizzare i costi sostenuti per l’ampliamento dello stadio e per garantire l’ordinaria e la straordinaria manutenzione della struttura, anche per ciò che riguarda gli interventi finalizzati ad un ulteriore aumento della sua capienza, in particolare con riferimento al parziale allargamento della “Curva Nord”».
«Circa le esternazioni dei legali della ditta “Impredil Tucci Srl”, il Comune assicura che provvederà all’espletamento delle necessarie procedure amministrative e burocratiche – precisa il primo cittadino –. A questo proposito ricordo che l’unico “fatto” ufficiale è riconducibile alla riunione tecnica del “Gruppo Operativo di Sicurezza” per lo stadio comunale tenutasi lo scorso 6 ottobre 2016, nel corso della quale l’Amministrazione comunale ed il Foggia calcio avevano raggiunto un’intesa in base alla quale, ferma restando la stipula della convenzione, le spese per i lavori di montaggio e smontaggio della recinzione mobile sarebbero state a carico della società a partire dal 9 ottobre 2016. Un impegno che la società aveva assunto in modo formale».
«Abbiamo redatto uno schema di convenzione, che la Giunta comunale ha provveduto ad approvare, senza incontrare, come detto, la volontà della società Foggia Calcio Srl di aderirvi (nonostante sembrasse tutto fatto fino a poche settimane fa, ndr). Nei giorni scorsi la società ha richiesto un incontro all’Amministrazione comunale, che ovviamente non potrà che svilupparsi su queste basi – aggiunge il sindaco di Foggia –. È evidente dunque che in assenza di una svolta positiva il Comune sarà costretto a percorrere altre strade per veder riconosciuto il diritto alla tutela del proprio patrimonio. La nostra volontà è quella di assicurare alla squadra la prosecuzione del campionato utilizzando lo stadio “Pino Zaccheria”, coniugando questo obiettivo con il ripristino di un rapporto lineare, chiaro e coerente con le norme in materia, anche e soprattutto sul fronte economico, tra la società ed il Comune di Foggia. Anche perché non è possibile operare una sperequazione tra sport diversi ed associazioni sportive, dal momento che le altre società pagano regolarmente per l’utilizzo degli impianti comunali».