QUI CATANZARO – Il Catanzaro prepara Foggia in un clima surreale
Steven Paulle è arrivato stamane. Zavettieri prenderà una decisione entro venerdì.
Strane sensazioni in quel di Giovino, dove il Catanzaro svolge i suoi allenamenti. Cielo grigio, pochi tifosi presenti e calciatori guidati da mister Zavettieri che scendono in campo per preparare l’ennesima partita che sembra già scritta.
Gli abituali sostenitori dei giallorossi assistono alle sedute quasi con rassegnazione. Nessuno si aspettava di vedere il Catanzaro all’ultimo posto della classifica. Ogni tanto qualcuno con lo smartphone da un occhio alla graduatoria e si deprime, poi trova conforto nel calendario e pensa già alla sfida interna con la Reggina (senza pensare a Foggia) e cerca negli altri conforto e speranze.
È un novembre davvero triste che ricalca esattamente quelli degli ultimi due campionati. Tanti film visti e rivisti. Qualche calciatore con la testa altrove perché sa già che la sua esperienza a Catanzaro sta per concludersi e con una rosa ristretta, in particolare in alcuni ruoli, definire il futuro non roseo è il minimo che possiamo fare.
L’essere costretti a schierarli (vedi Catania) può portare a espisodi discutibili dettati proprio da quanto suddetto. Concentrazione pari allo zero e testa altrove, può essere devastante se non s’interviene immediatamente, giacché la data indicata da Zavettieri (29 dicembre) è davvero lontana.
In tutto questo il diesse Antonello Preiti, quasi come le sue recenti trovate (Truda e Ferrara), assiste agli allenamenti imperterrito, e quando qualche tifoso chiede notizie su eventuali arrivi (vedi il calciatore francese) lui sarcasticamente risponde “ne sapete più voi che io”.
In più passano altre esternazioni che gira e rigira fanno parte del gioco, e specie quando il discorso vira sul “budget messo a disposzizione” entra in campo quella forma di autodifesa e tutela del proprio operato scaricando responsabilità su altri. Nota bene, responsabilità mai imputate prima, giacché nelle dichiarazioni precedenti e ufficiali, mai nessuna lamentela era stata mossa al riguardo.
In tutto questo continua il silenzio della società, e per tornare al discorso dei film già visti e rivisti, per la seconda volta in un anno nomina Carmelo Moro “Responsabile dell’area tecnica” esattamente come avvenne quando il direttore era Carmne Donnarumma.
Nulla da eccepire sulla nomina, per carità, ma il dubbio che ancora una volta si vada verso una soluzione temporanea nasce spontaneo e tutto questo non va bene. Perché se si vuole puntare e fare crescere un elemento del proprio entourage devi dargli totale fiducia, potere decisionale e libertà di agire.
Vedremo se la catastrofica esperienza della gestione Preiti, servirà almeno da lezione. Come sempre sarà il campo e i risultati che arriveranno a decretarne la sentenza.
Oggi sono state due le sezioni di allenamenti. Al mattino robusta seduta atletica basata sul potenziamento e al pomeriggio seduta tecnico-tattica.
Steven Paulle, il calciatore francese è arrivato stamattina e si è messo a disposzione del mister.
Zavettieri fra problemi di formazione, infortunati e squalifiche, deve già scervellarsi per mandare in campo un undici accettabile domenica.
Oltre al pensero Foggia, spetterà a mister Z decidere se il calciatore francese può essere utile alla causa Catanzaro.
Un’ipotesi di formazione e schieramento potrà essere più chiara domani, quando la squadra affronterà gli allievi per il consueto test infrasettimanale. Recuperare Sabato, che ancora lamenta qualche problemino e reinserire Roselli nell’unidici titolare, potrebbe essere una soluzione.
Assenti all’allenamento,l Sarao per il noto infortunio e Baccolo, che da quando è arrivato ha fatto più lavori differenziati che allenamenti e partite.
Infine un consiglio sui nomi di calciatori che con troppa facilità sono accostati al Catanzaro. Meglio attendere gli arrivi ufficiali, perché con un Catanzaro ultimo e in evidente difficoltà, le offerte o le trattative fantasiose inventate dai procuratori per sistemare qualche “pacco” sono dietro l’angolo.
Tifosi in fermento – Intanto sul forum del nostro portale è stata partorita l’idea di cercare una soluzione per uscire dalla crisi attuale.
“Iononomollo, io non sono da serie D” è lo slogan coniato. Venerdì sera alle 19: 30 in un hotel alle porte della città (in località San Floro) si ritroveranno vari tifosi, rappresentanti di club e della curva, per discutere e per cercare un’unità d’intenti in nome del Catanzaro calcio.
Fonte: www.uscatanzaro.net