I numeri di Foggia-Catanzaro

I numeri di Foggia-Catanzaro

Il Catanzaro chiamato all’impresa contro un Foggia implacabile allo “Zaccheria”: 4 vittorie, 2 pareggi, 11 gol fatti, 2 subiti. Anche i precedenti non sorridono. Una sola vittoria giallorossa in casa dei satanelli nel 2003.

Trasferta difficile, l’ennesima, per un Catanzaro ormai solo all’ultimo posto in classifica e alla ricerca di quei tre punti tanto agognati per tornare almeno a respirare.

Domenica alle 20.30 la truppa di Zavettieri verrà ricevuta dal Foggia, formazione allenata dal tecnico Giovanni Stroppa, che conta in rosa giocatori con esperienza anche in categorie superiori come Rubin, Angelo e Guarna.

Tra le due formazioni ci sono 17 punti di differenza, ma l’impegno in Puglia per i calabresi arriva forse nel momento peggiore dei rossoneri. Gli Stroppa boys infatti, nonostante il quarto posto in classifica con 26 punti, non vincono da tre partite, a cui vanno sommati cinque pareggi e una sconfitta.

Dopo sei vittorie nelle prime sei giornate, i rossoneri hanno quindi cominciato ad andare leggermente a rilento col passare delle settimane. Un ruolino di marcia che rimane comunque importante visto che tra le mura amiche dello “Zaccheria” sono arrivate 4 vittorie e 2 pareggi di fronte a circa 10mila tifosi, con un totale di 11 gol fatti, appena 2 subiti e 2.33 punti di media raccolti.

Il tallone d’achille per il Foggia è il rendimento fuori casa. Dodici punti sui 21 disponibili non sono pochi (1.71 di media, 2 netti in totale quindi tra casa e fuori), ma per una squadra di vertice e schiacciasassi nel rettangolo amico ci si aspetta qualcosa di più lontano da quest’ultimo.

Anche l’aspetto realizzativo subisce un leggero ridimensionamento in trasferta. Le reti fatte sono 8, così come quelle subite (19-10 quindi il rapporto attivo-passivo in campionato al momento). In totale comunque il rendimento dei pugliesi non è disprezzabile visto che su 13 partite è arrivata una sola sconfitta (4-1 a Castellammare contro la Juve Stabia alla nona giornata). Al momento Stroppa, dal punto di vista tattico, è sempre rimasto fedele al suo 4-3-3 offensivo con Mazzeo miglior marcatore con 5 reti in 10 presenze.

Veniamo ora al Catanzaro. Una situazione che definire disastrosa è poco quella che avvolge il mondo giallorosso, uscito con le ossa rotte dalla trasferta catanese per 3-1. Il cambio di modulo di Zavettieri poi, dal 4-3-2-1 al 4-2-3-1, non ha sortito gli effetti sperati e lasciato i suoi ancora a secco di vittorie fuori casa (solo 2 pareggi e 4 sconfitte, 0.33 punti di media, per non dimenticare le sole 3 reti fatte e 13 subite).

Come risaputo il rendimento in casa non varia di molto con 2 vittorie, 1 pareggio e ancora 4 sconfitte (1 punto di media davanti ai 2200 del Ceravolo con 8 gol all’attivo e 11 al passivo). Ed è proprio la fase difensiva che deve subire una svolta. Il -13 nella differenza reti (11 fatti e 24 subiti) dovrebbe far riflettere Zavettieri su alcuni cambiamenti dal punto di vista tattico contro un ottimo attacco come quello foggiano.

Per quanto riguarda i precedenti, i tifosi catanzaresi non hanno nulla per cui sorridere. In totale le sfide tra calabresi e pugliesi sono 56 e solo per 16 volte i giallorossi sono riusciti a prevalere, contro le 25 dei rossoneri e i 15 pareggi. Veniamo però ai confronti in terra pugliese, anche se sarebbe meglio non farlo perché sulle 29 trasferte affrontate, il Catanzaro è riuscito a prevalere solamente una volta, il 21 settembre 2003 alla quarta giornata del campionato di C1). I giallorossi prevalsero 3-1 con le reti di Ferrigno e la doppietta di Corona.

Le vittorie dei padroni di casa invece sono state 18 e i pareggi 10, tra cui quello della scorsa stagione alla seconda giornata chiusasi 1-1 con le reti di Iemmello per i rossoneri e il pareggio di Ricci a 7’ dalla fine.

Nicola Agosti – www.uscatanzaro.net

 

Categoria: L'Avversario