Stroppa: “Avrei messo la firma per avere questa condizione oggi”
Le parole di Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, alla vigilia della gara contro il Catanzaro:
Noi andiamo in campo ovviamente per vincere. Abbiamo questa strada da percorrere. Torniamo a giocare in casa, i tre punti ci mancano da un po’. A maggior ragione avremo la cattiveria giusta, con grandissimo rispetto con il Catanzaro, per vincere la partita. Mi interessano i tre punti, come detto prima della Paganese. Lì si potevano portare a casa 3 punti, come potevamo portare a casa niente. La prima cosa da fare è giocare un certo tipo di calcio, portare in campo le nostre conoscenze, poi il risultato sarà una conseguenza di questo. La Paganese per assetto tattico, per come va in campo, una delle squadre più importanti della categoria, e per questo faccio i complimenti a Grassadonia. Ovviamente potevamo gestire meglio alcune situazioni, abbiamo concesso quando avevamo palla ed eravamo in vantaggio. Magari potevamo gestire meglio qualche contropiede.
Serve continuità nel vincere le partite. Sicuramente abbiamo avuto un calendario importante, così come importante è la classifica. Vediamo alla fine del girone di andata dove saremo. A me fa piacere però che la squadra stia in salute, bisogna continuare così. Quando sono arrivato qua e ho detto che non volevo stravolgere, ma volevo aggiungere anche qualcosa a quanto fatto già prima.
FORMAZIONE – Quando le squadre vengono a giocare a Foggia, è una costante che vengono a chiudersi in difesa. Noi lavoriamo anche per superare questo ostacolo. Non credo sia una problematica, anzi, dovrebbe darci la possibilità di lavorare su alcune strategie. E’ la nostra qualità di lettura, la nostra qualità di giocate che fa la differenza. Non è una questione di sistema di gioco. E’ questione di cattiveria, non solo quella agonistica, ma anche quella che sta nello smarcarsi, nel trovare la giocata giusta. La squadra sa quello che stiamo vivendo, e l’opportunità che questa giornata ci può dare, al di là dell’avversario. La rosa che ho è competitiva, e di volta in volta mi dà la possibilità di scegliere, in base al momento di forma. La squadra sta benissimo, abbiamo lavorato bene a livello fisico. Tutti sono concentrati e mi danno la possibilità di essere scelti. C’è la possibilità di fare alcune variazioni, anche in vista del Matera in Coppa e della Casertana domenica prossima. Valuterò di partita in partita. Gli unici due assenti domani saranno Martinelli e Mazzeo.
CATANZARO – Le quattro assenze del Catanzaro portano loro ad avere una situazioni di emergenza. Potrebbero spostare il terzino sinistro a fare il centrale insieme ad un mediano abbassato sulla linea dei difensori. Vediamo domani sera cosa succederà. E’ una squadra che davanti fa belle cose, ha uomini di palleggio. Ha giocato ovunque con un buon possesso palla, che inizia anche dal portiere. Hanno ottime individualità davanti.
PRESSIONE – Alla vigilia del campionato, avrei messo la firma nel pensare di avere i punti in classifica che abbiamo oggi, e non essere primi per due rigori sbagliati. Ma anche per come ci stiamo allenando, per le risposte che la squadra mi sta dando. Il campionato è lungo, noi giorno dopo giorno acquisiamo una consapevolezza che non può che rendere eccellente la mia considerazione da questo punto di vista. Credo non si vincano le partite solo perché si ha una maglia importante addosso. Se non ci metti il cuore, la determinazione, non vai da nessuna parte. Le squadre contro di noi giocano la partita della vita. Noi ogni domenica dobbiamo fare la stessa cosa. La pressione di non essere nei piani alti del calcio da 20 anni, si avverte. Dobbiamo stare uniti, il momento è delicato ma assolutamente positivo.