GUARNA: 5 – Tre gol subiti con poche responsabilità, vittima di una difesa ballerina.
ANGELO: 5 – Dieci cross sbagliati su nove. Al brasilano è mancata la lucidità, e forse anche la condizione della passata stagione.
COLETTI: 4,5 – Ha mostrato tutti i limiti in un ruolo che, probabilmente, comincia a non piacergli più. Lento ed impacciato, ha concesso troppo.
MARTINELLI: 4 – Insieme al governo è crollata un’altra certezza, di nome Luca. Disastroso sul primo e sul secondo gol degli ospiti, ha disputato la sua peggiore gara stagionale. Un black out bello e buono.
RUBIN: 5 – Impalpabile. Uno che conta oltre 100 presenze nella massima serie dovrebbe garantire maggiore quantità.
VACCA: 5 – Il numero cinque continua a collezionare brutte prestazioni, limitandosi a servire Guarna, piuttosto che Sarno e compagni. La personalità di inizio campionato è soltanto un lontano ricordo.
AGNELLI: 4,5 – Ha mantenuto il passo dei compagni, fino al novantesimo, con tanti errori, soprattutto nella ripresa, orfano della grinta “salva prestazione”.
GERBO: 6,5 – Ha segnato il primo gol stagionale con le stampelle, costretto poi a lasciare il campo per infortunio. E’ l’emblema del calcio operaio rossonero, che oppone resistenza alla noia.
CHIRICO’: 4,5 – Il movimento è sempre lo stesso, ci vorrebbe un corso di aggiornamento. L’imprevedibilità ha una durata media di sessanta minuti, prima di svanire in mezzo a quattro o cinque avversari.
SARNO: 5 – Croce e delizia, o meglio, prima delizia e poi croce. Già, perchè le occasioni sciupate nella ripresa hanno del clamoroso. Testardo, con la testa bassa e la mente al dribbling che sarà.
MAZA: 4 – Ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, clamorosamente in un opaio di occasioni, nonostante la continua fiducia del mister.
SICURELLA: 6,5 – Un lottatore, capace di sfiorare la seconda gioia stagionale in un paio di circostanze. Meriterebbe maggiori attenzioni.
RIVEROLA: 5 – Un’ombra, poco più.
LETIZIA: S.V.
STROPPA: 5 – Difficile, con tanti errori individuali, incolpare l’allenatore.