Stroppa: “Molti demeriti miei. Mi assumo le responsabilità”

Stroppa: “Molti demeriti miei. Mi assumo le responsabilità”

Dopo la sconfitta rimediata contro il Taranto, è intervenuto in conferenza stampa Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia. Queste le sue parole:

“Con tutto il rispetto per il Taranto, perché sapevo potesse fare una prestazione del genere, ma siamo stati poco bravi nel palleggio e ci siamo innervositi troppo. Abbiamo dimenticato alcuni aspetti a livello tecnico e tattico. Dispiace perché la partita sembrava preparata al meglio come al solito. Oggi è mancato il ritmo per portare la partita dalla nostra parte, e poi il nervosismo l’ha fatta da padrone, non siamo stati bravi come al solito. E’ un peccato, perché vista la posizione in classifica e il percorso fatto fino ad oggi, potevamo essere un pochino più sereni. Chiaramente questa sconfitta mi fa male, perché ne sono il responsabile e mi assumo tutte le responsabilità. Sta a me ridare entusiasmo e capacità alla squadra. Lo considero un incidente di percorso, perché la considero la peggior prestazione della stagione, tra l’altro nel nostro miglior momento.

Dispiace aver preso gol così. E’ vero che qualche ripartenza poteva dar fastidio, ma siamo sempre stati bravi a non rischiare. Aver preso gol su 3-4 rimpalli dà fastidio, perché non dobbiamo assolutamente prendere gol così. E’ la prima volta comunque che vedo un certo nervosismo nella mia squadra, una sensazione di difficoltà mentale. E per questo che mi prendo le responsabilità, perché probabilmente non ho toccato i tasti giusti. Non abbiamo mai sottovalutato gli avversari durante l’arco del campionato. La partita è stata preparata come al solito, vorrei rivederla con i ragazzi per vedere come e dove poter migliorare. Dispiace perché abbiamo sudato così tanto per arrivare in testa, e non abbiamo fatto un salto di qualità per mantenere la posizione. 

Rispetto ovviamente il Taranto che ha giocatori importanti, probabilmente c’erano più motivazioni rispetto ad una gara normale. Però conosco la mia squadra, e so che non ha fatto la prestazione che doveva fare. Siamo arrivati vicini alla porta, ma non abbiamo creato occasioni limpide per portare a casa un risultato diverso. Poi la squadra si è innervosita e non ha lavorato come al solito. Mi assumo la responsabilità, vedo molti demeriti miei. Ho abbandonato prima la panchina perché stavo poco bene, ho chiesto scusa a Ciullo perché comunque volevo salutarlo a fine partita. Ho chiesto il permesso all’assistente per andar prima negli spogliatoi. 

Dal nostro inviato Tiziano Errichiello

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista