Agnelli: “Abbiamo badato al sodo. Bravi a vincere soffrendo”
E’ il turno di Cristian Agnelli, capitano del Foggia, partito nuovamente titolare al posto di Vacca. Ecco le sue parole ai microfoni della sala stampa dello stadio “Angelo Massimino” di Catania:
“E’ stata una partita difficile, siamo stati bravi a gestire alcuni momenti topici della gara. Spesso però alcuni palloni li abbiamo giocati male, io in primis. Sarà il campo, sarà stata la voglia di vincere ma abbiamo sprecato alcuni palloni importanti. Avevamo anche la possibilità di chiudere la partita ma non possiamo lamentarci o recriminare nulla. Il campo non era perfetto però ci ha, tutto sommato, permesso di fare il nostro gioco. Per noi, ora, tutte le partite sono decisive. Questi tre punti sono importanti soprattutto per l’aspetto mentale. Valgono sei anche perché qui il Foggia non aveva mai vinto e dobbiamo essere orgogliosi di questo. Tutte le partite sono una finale, sappiamo che il pericolo è dietro l’angolo. L’assenza di Vacca si è fatta sentire soprattutto nella gestione del pallone. Però, ripeto, a partire dal sottoscritto abbiamo pensato più di una volta al sodo e quindi abbiamo peccato nel palleggio. Il Catania? Lo trovo sempre un avversario di grandissimo livello. All’andata finì 0-0 e ricordo una partita molto più difensiva da parte loro. Oggi li ho visti più pericolosi. Ci hanno dato del filo da torcere soprattutto verso la fine. Devo dire che ogni anno il Catania è una squadra di assoluto livello con grandi giocatori. Mi dispiace che oggi il pubblico abbia fischiato i giocatori perché conosco qualcuno e so che danno tutto per la maglia e supportati potrebbero fare anche di più. Mancano 21 punti e il Catania può riprendersi facendo “quadrato”. Per quanto riguarda il proseguo del campionato, noi non possiamo fare altro che continuare così perché l’insidia è dietro l’angolo. Il nostro spirito difensivo e il sacrificio di gente come Chiricò, Di Piazza o Mazzeo è importante e non potrà mancare da qui alla fine”.