Ha parlato in conferenza stampa l’estremo difensore del Foggia Enrico Guarna. Ecco le sue parole:
MOMENTO: “E’ un buon momento, veniamo da una serie di risultati consecutivi, quindi siamo contenti. Anche a livello personale, perchè stiamo facendo bene a livello difensivo, siamo una squada compatta e quando c’è da stringere riusciamo a farlo tutti insieme, sono contentissimo come tutti”.
RITORNO: “Credo che ci sia stata una crescita collettiva, il mister ha una rosa di venticinque giocatori e stiamo dimostrando che il risultato non rimane invariato anche se si cambiano tre giocatori a partita, questi sono ottimi segnali sia per il mister sia per il gruppo perché tutti stiamo facendo le cose al meglio e anche chi non gioca come Sarno è stato rimpiazzato alla grande da Mino (Chiricò, ndr), Maza è rienrato dall’infortunio dopo aver avuto un ottimo periodo, anche Agnelli non sta giocando sempre. Il mister alterna tanto dalla metà campo in su e sicuramente questo è un qualcosa di positivo e importante”.
CATANIA: “E’ una vittoria importantissima, e andando ad analizzare i singoli calciatori della squadra siciliana è evidente che il Catania è una delle squadre più blasonate, nonostante attraversasse un momento difficile, ma molte volte le squadre si ritrovano nei momenti difficili, sapevamo di poter andare incontro a delle difficoltà. Il campo non era in buone condizioni come in passato ed avendoci giocato in B posso dire che era uno dei campi migliori d’Italia, quindi nonostante le difficoltà abbiamo badato al sodo nel momento in cui c’era bisogno di farlo. Quando ci sono gare che ti consentono di poter giocare bene come contro il Lecce abbiamo dimostrato di essere all’altezza, siamo cresciuti da questo punto di vista”.
LECCE: “Nello spogliatoio abbiamo detto per prima cosa di pensare a noi stessi senza andare ad analizzare dove giocherà il Lecce, ribadisco la bravura del mister a tenere il gruppo vivo, perché quando si affrontano tre partite in una settimana è importante che tutti siano uniti e che i venticinque giocatori siano a disposizione e penso che alla fine il mister abbia una maggiore facilità nella scelta della formazione. Ribadisco che avere un gruppo in cui tutti hanno in testa lo stesso obiettivo, rende tutto più semplice”.
SVOLTA: “Abbiamo avuto un inizio stratosferico e nella fase centrale del girone di andata abbiamo avuto una fase di stallo che non mi sento di definire negativamente, perché durante quel momento non avendo perso abbiamo fatto comunque punti importanti. Tuttavia le non vittorie penso siano state dovute ad alcuni infortuni importanti ma non a delle difficoltà del gruppo. Credo che l’episodio di Melfi sia stato chiaro a tutti, perché dopo quel rigore sbagliato siamo riusciti a ribaltare la partita. Da lì secondo me è scattato qualcosa, c’è stato un segnale che abbiamo saputo portare dalla nostra parte. Da Melfi è nato sicuramente qualcosa, ma dobbiamo continuare così perchè mancano ancora sette partite”.
CONTINUARE: “Dobbiamo lavorare come nelle ultime settimane, avendo acquisito la mentalità non ci servono stimoli per la preparazione della partita, sappiamo di dover affrontare la Paganese e ci concentreremo solo su questa partita, studiando i loro difetti e i loro pregi, cercheremo di sfruttare i loro errori per portare a casa il risultato. Ogni partita vale tre punti e più si riducono le partite più i punti sono importanti”.
PAGANESE: “Dobbiamo continuare a sfatare tabù su tabù, sappiamo che hanno un organico importante con degli ottimi giocatori giovani, avendo preso Deli siamo fortunati. Dobbiamo pensare a noi e dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra che cercherà di ripartire, come spesso ci capita in casa”.
BILANCIO: “Il bilancio sportivo lo dovete stabilire voi giornalisti, ma per ora sono soddisfatto. Quando avremo raggiunto l’obiettivo il bilancio sarà definitivamente positivo. Ho trovato un gruppo consolidato e con una mentalità importantissima, ed è una cosa difficile da trovare in tutti gli spogliatoi. Agnelli è stato fondamentale, ci ha trasmesso dal primo giorno il valore della maglia e della città. Ci ha trasmesso la scottatura dell’anno scorso e grazie a questo anche noi nuovi abbiamo fame di risultati”
AMBIENTE: “C’è fame e in più c’è una società ambiziosa, è stato bello giocare il derby di Lecce, arrivare un’ora e mezza prima e vedere tutta quella gente sugli spalti è davvero bello! Aggiungo che la vicinanza di curve e tribune rende tutto molto più amplificato, in serie C non c’è piazza più bella di questa”.
SOLIDITA’: “Escludendo le partite di Fondi, Castellammare di Stabia e Taranto, abbiamo lavorato benissimo in difesa, abbiamo raggiunto un grande equilibrio, riusciamo a sfruttare le occasioni e forse in passato non riuscivamo a farlo. La solidità è stata rafforzata dal tempo e conoscendoci abbiamo trovato una grande intesa che dobbiamo mantenere da qui alla fine”.