Mazzeo trascina il Foggia verso la B. Reggina, vittoria col fantasma
Trentaquattresimo turno del Girone C della Lega Pro: continua la marcia trionfale del Foggia che passa facilmente sul campo della Casertana. Tiene la scia il Lecce che regola il Taranto, terzo gradino consolidato dal Matera che batte la Juve Stabia a domicilio. In zona salvezza ride la Reggina che vince il derby calabrese contro il Catanzaro che però protesta per un gol fantasma, piange l’Akragas che cade in casa contro la Paganese. Ripreso nel finale il Monopoli che non passa contro un volenteroso Melfi.
AKRAGAS – PAGANESE 1-2
Reginaldo (P) su calcio di rigore al 20′ e al 41′ s.t.
Salvemini (A) al 48′ s.t.
AKRAGAS (3-4-1-2) Pane; Thiago Cazé, Riggio, Russo (dal 2′ s.t. Salvemini); Mileto, Coppola, Palmiero (dal 27′ s.t. Leveque), Sepe; Longo; Cocuzza (dal 2′ s.t. Pezzella), Klaric. All. Di Napoli
PAGANESE (4-2-3-1) Liverani; Picone, Alcibiade, De Santis, Della Corte; Tascone (dal 33′ s.t. Tagliavacche), Pestrin; Cicerelli, Mauri (dal 9′ s.t. Firenze), Bollino (dal 27′ s.t. Carillo); Reginaldo. All. Grassadonia
CADUTA – Pessima prestazione per la squadra di Lello Di Napoli che crolla in casa e vede avvicinarsi la zona rossa. Paganese che domina e merita la vittoria: primo tempo di marca campana con Cicerelli che spreca e Alcibiade che viene fermato da Pane, ci vuole un legno invece per bloccare Tascone. Nella ripresa la svolta: mano di Cazé e rigore per la Paganese, dal dischetto Reginaldo non sbaglia. Lo stesso brasiliano raddoppia in azione personale. Nel recupero il sinistro di Salvemini accorcia, inutilmente, le distanze.
CASERTANA – FOGGIA 0-3
Mazzeo al 47′ p.t.
Di Piazza al 4′ s.t.
Mazzeo su calcio di rigore al 18′ s.t.
CASERTANA (4-3-1-2) Ginestra; Finizio, D’Alterio, Lorenzini, Ramos; Magnino (dal 13′ s.t. Cisotti), Giorno, De Marco; Carriero (dal 29′ s.t. Colli); Ciotola, Corado (dal 13′ s.t. Orlando). All. Tedesco
FOGGIA (4-3-3) Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Vacca, Deli (dal 32′ s.t. Gerbo); Chiricò (dal 23′ s.t. Angelo), Mazzeo, Di Piazza (dal 20′ s.t. Sarno). All. Stroppa
DOMINIO – Non c’è storia al Pinto, la capolista Foggia non ha problemi a piegare la squadra di casa e continuare la marcia verso la Serie B. Primo tempo con occasioni a tinte rossonere, la Casertana resiste ma crolla nel recupero quando Mazzeo svetta su tutti su azione da palla inattiva. Lo stesso attaccante serve Di Piazza per la rete del raddoppio ad inizio ripresa. Il Foggia domina, i legni colpiti non si contano più, il tris è ancora di Mazzeo che realizza un penalty procurato da Agnelli.
FONDI – MESSINA 1-1
Giannone (F) al 1′ p.t.
Milinkovic (M) su calcio di rigore al 12′ p.t.
JUVE STABIA – MATERA 1-2
Marotta (J) al 7′ p.t.
aut. Liviero (J) 29′ p.t.
Carretta (M) al 48′ s.t.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo; Cancellotti, Liviero, Camigliano, Allievi; Mastalli, Matute, Lisi (dal 39′ s.t. Cutolo); Marotta (dal 8′ s.t. Izzillo), Ripa, Paponi (dal 26′ s.t. Kanoute). All. Carboni
MATERA (3-4-3) Tozzo; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo, De Rose, Armellino (dal 40′ s.t. Salandria), Casoli; Carretta, Infantino (dal 28′ s.t. Iannini), Negro (dal 35′ s.t. Sartore). All. Auteri
SCATTO – Pesantissima vittoria del Matera sul campo della Juve Stabia. Con questo successo i lucani ipotecano il terzo posto in classifica: primo tempo di marca campana col vantaggio firmato da Marotta, bravo a ribadire in rete una conclusione di Lisi respinta da Tozzo. Solo la sfortuna riprende la squadra di Carboni: è Liviero a battere il proprio portiere nel tentativo di anticipare un avversario. Nella ripresa la Juve Stabia prova a fare la partita ma la rete non arriva, ad arrivare è la beffa: Sartore sfonda a sinistra, cross in mezzo dove arriva Carretta che fa godere il Matera.
LECCE – TARANTO 3-0
Lepore su calcio di rigore al 24′ p.t.
Torromino al 27′ p.t.
Doumbia al 38′ s.t.
LECCE (4-3-3) Perucchini; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Ferreira, Arrigoni (dal 38′ s.t. Fiordilino), Tsonev (dal 20′ s.t. Maimone); Lepore, Caturano, Torromino (dal 15′ s.t. Doumbia). All. Padalino
TARANTO (4-3-3) Contini; De Giorgi, Balzano (dal 2′ s.t. Sampietro), Magri, Pambianchi; Maiorano, Nigro, Lo Sicco; Paolucci (dal 10′ s.t. Viola), Magnaghi (dal 40′ s.t. Cobelli), Potenza. All. Ciullo
SCIA – Non molla la presa il Lecce di Padalino che asfalta il Taranto e rimanda la fuga decisiva del Foggia. Non c’è partita al Via del Mare: apre Lepore dal dischetto, netta la mano di Nigro che provoca il penalty, poi è Torromino a chiudere una percussione di Tsonev favorito comunque da una difesa immobile e dal liscio di Balzano. Nella ripresa Magnaghi va vicino alla rete ma Perucchini è attento, nel finale Doumbia mette dentro su assist di Lepore.
REGGINA – CATANZARO 1-0
Kosnic al 17′ s.t.
REGGINA (3-5-2) Sala; De Vito, Gianola, Kosnic; Cane, Bangu (dal 26′ s.t. Knudsen), Botta, De Francesco, Porcino; Coralli (dal 45′ p.t. Leonetti), Bianchimano. All. Zeman
CATANZARO (4-4-2) De Lucia; Esposito, Prestia, Sirri, Sabato; Icardi, Van Ransbeeck (dal 34′ s.t. Bensaja), Maita, Mancosu (dal 25′ s.t. Basrak); Sarao, Giovinco (dal 17′ s.t. Gomez). All. Erra
FANTASMA – Il derby di Calabria va ad una Reggina brava a capitalizzare le occasioni avute, cade un Catanzaro più vivo ma troppo impreciso e che protesta per un gol fantasma. Nel primo tempo la squadra di Erra ci prova con Sarao e Icardi ma senza fortuna, per la Reggina buon tentativo di Bangu. Ripresa che non muta registro ma stavolta gli amaranto passano: Kosnic ribatte in rete una respinta di De Lucia su tiro ancora di Bangu e la Reggina è avanti. Leonetti si vede annullare il raddoppio per un dubbio offside e il Catanzaro recrimina ancora per la traversa di Esposito col pallone che batte nettamente oltre la linea. Sconfitta pesantissima in chiave salvezza e che lancia la Reggina.
VIBONESE – CATANIA 1-1
Viola (V) al 23′ s.t.
Barisic (C) al 35′ s.t.
VIBONESE (3-5-2) Russo; Franchino, Manzo, Moi; Legras (dal 38′ s.t. Bubas), Favasuli (dal 44′ s.t. M. Sowe), Viola, Yabré (dal 22′ s.t. Piroška), Minarini; Saraniti, Sowe. All. Campilongo
CATANIA (4-3-3) Pisseri; Parisi, Drausio, Marchese, Djordjevic; Biagianti (dal 47′ p.t. Di Cecco, dal 31′ s.t. Barisic), Bucolo, Scoppa; Di Grazia (dal 15′ s.t. Russotto), Tavares, Mazzarani. All. Pulvirenti
PUNTICINO – Si muove la classifica ma la soddisfazione non bussa alle porte di Catania e Vibonese. Primo tempo che viene scosso soltanto dalla traversa colpita da Moi. Nella ripresa la gara si accende, il Catania spreca e Pisseri salva. Non può nulla, però, quando Viola devia da pochi passi in occasione di un corner. La reazione etnea arriva presto: Russotto costruisce, Tavares buca ma c’è Barisic a firmare il pari.
VIRTUS FRANCAVILLA – FIDELIS ANDRIA 0-2
Cianci al 14′ p.t.
Croce al 39′ p.t.
V. FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi; Pino (dal 43′ p.t. Nzola), Idda, Vetrugno; Albertini, Prezioso, Galdean, Alessandro (dal 23′ s.t. Triarico), Pastore (dal 21′ p.t. Gallù); Ayina, Abate. All. Calabro
FIDELIS ANDRIA (3-4-3) Cilli; Aya (dal 29′ p.t. Annoni), Allegrini, Rada; Tartaglia, Onescu, Minicucci, Tito; Volpicelli (dal 35′ s.t. Berardino), Cianci (dal 34′ p.t. Croce), Cruz. All. Favarin
RISALITA – Basta un tempo all’Andria per espugnare il campo di un Francavilla poco lucido. Primo tempo dai tanti cambi per infortunio e ritmato dalle reti ospiti: apre Cianci che insacca dopo una bella sgroppata di Volpicelli. Il suo infortunio lanciano in campo Croce, pochi minuti per l’ex Monopoli per trovare lo splendido destro al volo che chiude il match. Nella ripresa vince la gestione, nel finale espulso Abate per fallo da ultimo uomo.
COSENZA – SIRACUSA 1-2
De Silvestro (S) al 31′ p.t.
Azzi (S) al 5′ s.t.
Baclet (C) su calcio di rigore al 49′ s.t.
COSENZA (4-3-3) Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, D’Orazio; Mungo (dal 7′ s.t. Cavallaro), Ranieri (dal 27′ s.t. Calamai), Caccetta; Letizia (dal 7′ s.t. Baclet), Mendicino, Statella. All. De Angelis
SIRACUSA (4-2-3-1) Santurro; Brumat, Turati, Pirrello, Malerba; Spinelli, Giordano (dal 20′ s.t. Palermo); De Silvestro (dal 46′ s.t. Dentice), Azzi, Valente (dal 28′ s.t. Russo); Scardina. All. Sottil
REALTÀ – Non più una sorpresa questo Siracusa delle meraviglie. Un gol per tempo per archiviare la pratica Cosenza: primo tempo bloccato che De Silvestro stappa con un colpo di testa su assist di Malerba. Nella ripresa Azzi raddoppia immediatamente ancora di testa. Il Cosenza reagisce tardi e male passando solo in pieno recupero con un penalty del francese Baclet, Siracusa che continua a volare.
MONOPOLI – MELFI 1-1
Genchi (Mo) al 15′ s.t.
A. Esposito (Me) al 27′ s.t.
MONOPOLI (4-3-3) Pellegrino; Carissoni, P. Esposito, Ferrara, Mercadante; Sounas, Nicolini, Franco (dal 31′ s.t. Balestrero); Gatto, Genchi (dal 26′ s.t. Vuthaj), Montini (dal 40′ s.t. Mavretic). All. Zanin
MELFI (4-3-3) Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu (dal 20′ s.t. De Angelis); Marano, Obeng, A. Esposito; Mangiacasale (dal 20′ s.t. Lodesani), Foggia, Gammone (dal 36′ p.t. De Vena). All. Diana
PAURA – Non basta il ritorno di Zanin sulla panchina del Monopoli per tornare alla vittoria: primo tempo dove non succede praticamente nulla. Nella ripresa Genchi fa sognare i pugliesi con un sinistro chirurgico, il Melfi non molla e Diana si sbilancia. Il pari arriva con una carambola che favorisce Alessio Esposito, il centrocampista dei lucani appoggia da pochi passi la rete che condanna il Monopoli. Pugliesi che chiudono in dieci dopo il doppio giallo collezionato da Balestrero nel giro di dieci minuti.