Il calcio italiano e i suoi tifosi si preparano ad un altro grande cambiamento. Finalmente si va verso l’addio alla Tessera del Tifoso. Dalla sua introduzione nel 2010 non ha fatto altro che allontanare i tifosi dallo stadio e i risultati si sono visti soprattutto nelle trasferte, sempre più deserte e spesso vietate. Ad anticipare la volontà di rivedere la Tessera del Tifoso è il presidente del Coni Giovanni Malagò:
“Venerdì alle 14.30, sulla tessera del tifoso, ci sarà una riunione con il ministro dell’Interno, il capo della Polizia, il responsabile dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e il ministro dello sport. Ci saranno importanti novità verso la direzione di includere i tifosi veri e le famiglie e non di escluderli“.
La prima decisione che verrà presa fin da subito è quella di riaprire la possibilità di vendere i biglietti allo stadio fino all’inizio della partita anche per i tifosi in trasferta, per favorire chi decide di acquistare i biglietti all’ultimo minuto e soprattutto si cercheranno dei metodi per rendere l’acquisto dei biglietti meno “complicato” rispetto ad ora. Un primo passo che dovrebbe portare in tre anni all’abolizione della Tessera del Tifoso. Ad occuparsi dell’abolizione è la dottoressa Daniela Stradiotto, presidente dell’Osservatorio dello Sport, che vuole riavvicinare le famiglie e i tifosi a tornare negli stadi. Ovviamente sempre mantenendo il pugno duro verso i violenti utilizzando altri metodi per individuarli, come ad esempio, le telecamere biometriche. Insomma la prossima stagione sarà un importante banco di prova per l’eliminazione della tanto odiata tessera.