Girone H: Punto, il `Gallo` alza la voce
Tedesco lancia i leccesi mentre è crisi nera per Brindisi e Francavilla. Continua a vincere la Cavese, secondo pari interno per il Taranto.
Giornata scoppiettante nel girone H. Prevale il fattore campo viste le sei vittorie interne su nove incontri disputati. L’unico acuto esterno infatti è quello della Cavese, alla prima vittoria lontano dal Simonetta Lamberti. I campani continuano così la propria ascesa in graduatoria: senza la penalizzazione sarebbero già secondi in solitaria.
Crisi nera invece per Brindisi e Francavilla, in piena zona rossa rispettivamente con quattro e tre punti.
Gli adriatici cadono ancora lontano dal Fanuzzi dopo lo stop del Bianco. Questa volta è l’Andria a festeggiare in rimonta con uno spettacolare 4-3. Molinari timbra ancora il cartellino e siamo a cinque realizzazioni in quattro gare, ma i brindisi confermano la fragilità difensiva palesata contro il Grottaglie.
L’Andria ringrazia e si porta a casa i tre punti con l’uno-due di Piccinni e Bova. Percorso netto tra le mura di casa per i baresi che dimostrano di poter ambire ad un campionato da protagonisti.
Rischia grosso invece Chiricallo: la squadra non ha ancora un equilibrio e le colpe tecniche sembrano davvero evidenti.
Male come dicevamo anche l’undici di Ranko Lazic. Un’unica vittoria finora, contro i ragazzini del Grottaglie, scesi in campo al Fittipaldi con la formazione juniores.
La terza rete stagionale di Picci non basta per uscire indenni nel derby contro il Potenza: Barillari, Palumbo (con la complicità di De Gennaro) e Catanese ribaltano i sinnici, ora in piena zona calda.
Per una lucana che delude ce n’è un’altra pronta a spiccare il volo.
Giacomarro, alla seconda vittoria consecutiva, sembra infatti aver trovato la quadratura giusta per issarsi nei quartieri nobili della graduatoria.
Quartieri nobili che continuano ad abitare Taranto e Bisceglie. Allo Iacovone è il botta e risposta tra Gaeta e Zotti a determinare l’uno a uno finale.
Per gli jonici è un pari amaro, il secondo per 1-1, che rinvia a data da destinarsi l’appuntamento con i primi tre punti interni. Punto più di sostanza invece per la compagine di De Luca che dimostra tutta la sua forza reagendo allo svantaggio e strappando un pareggio sicuramente utile per accrescere la propria autostima.
Approfitta di questo segno ‘X’ la capolista Gallipoli che non conosce alternative al successo.
Al Bianco cade un’altra protagonista annunciata, il Monopoli di Passiatore, altra delusione del torneo.
Come quindici giorni fa contro il Brindisi è ancora bomber Tedesco a castigare l’avversario regalando la quarta perla stagionale (sia personale che di squadra). Al momento l’attaccante giallorosso è l’unico insieme a Panico e Marzullo ad aver segnato almeno un gol in tutte e quattro le giornate fin qui disputate.
Vola dunque il Gallo che sembra aver trovato una quadratura importante anche in retroguardia visto che non becca gol da più di duecento minuti (miglior difesa con due gol subiti al pari del Taranto). Sicuramente un viatico importante per proseguire nella striscia vincente.
Primo ko invece per Passiatore che fa due passi indietro rispetto al successo di misura contro la Sarnese.
Ancora polveri bagnate per gli attaccanti, nuovamente a secco.
In pieno centro classifica, secondo successo consecutivo tra le mura di casa per la Sarnese che piega le resistenze del Pomigliano. Ancora un 3-2 per i campani che volano con la doppietta di Maggio e l’acuto di Guarro.
Non basta agli ospiti invece il quarto rigore consecutivo a favore trasformato dall’implacabile Panico, capocannoniere del girone insieme al duo Marzullo-Molinari.
Proprio Marzullo lancia in quota la Cavese. I metelliani piazzano la terza vittoria in stagione, la prima lontano dalle mura di casa, espugnando all’inglese il Conte di Pozzuoli. Di Ausiello la rete del raddoppio.
La distanza dalla vetta resta di rilievo, ma il Brindisi è già superato ed Andria e Taranto, distanti rispettivamente quattro e tre punti, sono già nel mirino.
Torna al successo anche il Manfredonia di Vadacca, implacabile al Miramare.
Sei gol fatti e nessuno subito: i sipontini sembrano avere un’altra forza tra le proprie cinta. E così, dopo la Puteolana, tocca alla Gelbison capitolare dinanzi ai gol di La Porta e Gentile. Tutto da rifare dunque per Logarzo che fallisce la prova del nove dopo gli ultimi due convincenti successi.
Per entrambe le squadre la crescita delle ambizioni passa sicuramente da una continuità esterna tutta da trovare.
Prima vittoria stagionale intanto per il San Severo che si impone di misura contro l’Arzanese grazie ad un gol di Ferrante. I foggiani danno un calcio così alla tribolata situazione venutasi a creare nell’ultima settimana con le dimissioni in massa di dirigenti e presidente.
Male invece la squadra di Campana che sembra aver perso la bussola dopo il buon pari di Monopoli. Adesso le sconfitte consecutive sono tre: se non è crisi, poco ci manca.
Muovono la classifica infine Grottaglie e Scafatese. Al D’Amuri squadre spuntate con Laghezza bravo a dire no in un paio di circostanze al solito Evacuo. In attesa di qualche rinforzo e di un accrescimento della condizione generale, è comunque un pari da accogliere positivamente per i biancazzurri di casa che danno continuità al 3-3 di Brindisi. I tarantini sono squadra giovane e con voglia di fare: la salvezza può non essere un miraggio, ma a patto che dal mercato arrivino un paio di innesti di qualità.
Inizia a carburare anche l’undici di Esposito che porta a casa il primo punto in stagione e per la prima volta in stagione esce dal terreno di gioco senza subire reti. Sicuramente un passo in avanti in vista dei prossimi impegni: la compattezza difensiva unita alla verve di Evacuo possono infatti rappresentare le armi giuste per cercare di risalire la corrente.