Floriano: “Impatto positivo con la B. Differenze Stroppa-De Zerbi? Nella gestione dello spogliatoio”
Questa mattina ha parlato in conferenza stampa l’esterno offensivo rossonero Roberto Floriano. Ecco le sue parole:
“Ci tengo in modo particolare alla maglia del Foggia, l’avevo dimostrato anche quando sono andato via, con molto dispiacere. Contento di essere tornato e di aver dato il mio contributo. La società mi ha dimostrato subito fiducia rinnovandomi il contratto, poi anche il mister aveva detto di considerarmi importante, nella vita bisogna lavorare in silenzio e sfruttare l’occasione anche se la concorrenza è tantissima. Arriva un po’ di consapevolezza dopo queste due ultime trasferte. Impatto con la Serie B? Positivo, peccato per l’esordio a Pescara, poi con Carpi e Brescia l’impatto è stato positivo ora bisogna solo continuare così. Il gol? I 5 secondi prima e dopo non li ricordo, è stato un bel gol perché è servito per la reazione e per il punto, tifosi eccezionali, a Carpi sembrava di giocare in casa. Dopo la partita col Bari fui infortunato per un paio di mesi, poi ho avuto difficoltà a giocare e poi mi feci di nuovo male. Contro il Catanzaro presi 2-3 giornate di squalifica, poi cambiarono tante dinamiche, tante situazioni. Anche De Zerbi mi ha voluto a tutti i costi e quindi non credo che per lui fossi diventato scarso tecnicamente. Non è né colpa mia, né del mister, si va avanti. Rendo più da subentrato? Io credo che ogni partita è un discorso a sé, negli scorsi anni ho sempre giocato titolare, ho sempre dimostrato di poter reggere i 90 minuti. Io con Stroppa non parlo tantissimo però sicuramente forse lui ha visto in me determinate caratteristiche, sa che la porta la vedo bene, avrà visto qualche filmato, mi conosce. Serie B? Un campionato equilibrato, anche il Palermo ieri ha vinto faticando. Poi Frosinone, Empoli, tante squadre forti, la classifica dimostra che siamo tutte lì tranne 3-4 che vogliono vincere il campionato. Chi mi ha impressionato di più? Forse il secondo tempo del Palermo, non è facile venire allo Zaccheria e pareggiarla mettendoci pressione. Il Brescia è quella che mi è sembrata più organizzata. Il Carpi era primo ed è quella che mi ha impressionato di meno per alcune cose. De Zerbi e Stroppa? Dentro il campo hanno le stesse idee, gli ellenamenti sono simili, stessa mentalità, forse De Zerbi ha una gestione diversa del gruppo, parlava di più. Fuori dal campo Stroppa mi sembra molto tranquillo mentre De Zerbi era più vivace”.