Taranto, con la giusta serenità puoi arrivare in alto
Giocare e basta, tralasciando ogni situazione esterna al calcio giocato: è questa la medicina che sta utilizzando Michele Cazzarò per la rinascita del Taranto. I rossoblù, che fino a tre settimane fa non facevano altro che deludere sul campo e racimolare sconfitte, hanno raggiunto ieri il quarto successo consecutivo vincendo in un campo difficilissimo come quello di Gravina, dimostrando che la crisi è ormai un lontano ricordo. La tenacia e l’abnegazione mostrata dai pugliesi in queste quattro gare hanno risollevato l’entusiasmo della piazza tarantina, che ora crede in questa squadra e vede con positività il futuro di questo campionato. Il Potenza continua a vincere e mantiene il grande distacco di dieci lunghezze, ma il passato ci ha insegnato che nel calcio nulla è impossibile. Basti pensare a due anni fa, quando il Taranto recuperò otto punti sulla Virtus Francavilla in poco più di tre mesi (da febbraio a inizio maggio), ciò non bastò per annullare lo svantaggio di dieci punti ma consentì comunque ai rossoblù di ottenere il ripescaggio in Serie C. Questa volta, inoltre, siamo a novembre e il campionato prevede ancora tanti incontri e tante battaglie, tra le quali anche i due scontri diretti proprio tra il Taranto e il Potenza. Sarà fondamentale, però, non pensare alla classifica o alle altre compagini, come sottolinea sempre Cazzarò, poiché in questo momento l’importante è continuare a fare il proprio dovrere cercando di incrementare la striscia di vittorie consecutive, dopo di che si tireranno le somme.
Nel frattempo la società sta provvedendo a colmare la carenza di uomini all’interno dell’organico, in modo da consentire al tecnico rossoblù di avere tante alternative per stabilire il proprio undici titolare.