Caos a San Severo, la squadra vince ma il presidente viene aggredito e minaccia: “Lascio”
Ha portato a casa una preziosa vittoria, ma il San Severo non riesce a sorridere. Dopo il 2-0 contro la Frattese al Madrepietra stadium di Apricena (Serie D), a tenere banco è l’aggressione ai danni del presidente dell’Alto Tavoliere San Severo calcio, Paolo Dell’Erba, denunciata dalla società. E il patron ha minacciato: “Lascio per colpa di uno sparuto gruppo di persone”.
LA CONDANNA. “La società – spiegano da San Severo a fine gara – condanna fermamente l’atteggiamento violento e sconsiderato di alcuni pseudo ultras della Curva Nord, che si sono resi responsabili dell’esplosione di alcuni petardi con la sospensione della gara da parte dell’arbitro. Prontamente allontanati da tutta la dirigenza, a fine partita hanno aggredito il patron Paolo Dell’Erba. Solo il pronto Intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio. La società si schiera al fianco del suo Patron e contemporaneamente denuncerà i responsabili dei fatti accaduti agli organi competenti”.
LA SQUADRA. Solidarietà arriva anche dallo staff tecnico e tutti gli atleti e tesserati dell’Alto Tavoliere San Severo Calcio, che esprimono “sdegno e rammarico”. A farsi portavoce del gruppo è mister Domenico Giacomarro. “Già al termine della prima frazione non ho capito bene perché sia stato rivolto un coro offensivo contro i miei ragazzi nonostante il vantaggio acquisito. Atteggiamento perpetrato successivamente con il lancio di bombe che hanno scatenato la giusta protesta da parte dei nostri dirigenti. Per assurdo – evidenzia – potrei anche accettare la contestazione verso chi va in campo, ma alcuni tifosi devono capire che l’unica persona che non devono mai far arrabbiare è il nostro presidente Paolo Dell’Erba. Questo comportamento di alcuni tifosi è un atteggiamento poco intelligente che fa male al calcio e al blasone di questa società. Ciò che abbiamo visto oggi non fa parte di una cultura calcistica positiva. Per questo – conclude Giacomarro – volevo esprimere, a nome mio e di tutto lo spogliatoio la massima solidarietà al presidente Dell’Erba sperando che a mente fredda possa ripensarci e ritornare sulla sua decisione”.