Foggia, Galano: “Finalmente ce l’abbiamo fatta. Non vedo l’ora”
Ultimo (ma non per importanza) tra i presentati di oggi c’è Cristian Galano: “Sono felice di parlare con voi. Sono orgoglioso ed onorato di vestire questa gloriosa maglia. Il presidente sono tre anni che mi insegue, finalmente ce l’abbiamo fatta. Non vedo l’ora di iniziare e di regalare delle gioie a tutti voi”.
Galano non esordirà subito in campionato, complici le tre giornate di squalifica: “Dove andavo le dovevo sempre scontare, passeranno subito. L’importante è la squadra, partire con il piglio giusto. Poi sono convinto che faremo bene”.
Qual è l’obiettivo del Foggia? “Avendo questi punti di penalizzazione speriamo che qualcosa ci venga tolto, per ora l’obiettivo è di salvarci. Sono convinto che dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo fatto un mercato interessante. Tocca solo a noi far vedere di che pasta siamo fatti. La squadra c’è, ripeto: l’obiettivo per ora è la salvezza. Cerchiamo di fare meglio dell’anno scorso”.
I tifosi hanno detto che adesso tocca a i calciatori: “Anche a Bari c’erano le pressioni, io sono tranquillo e sereno. Il calcio è un divertimento, sono convinto che farò bene e faremo bene. Poi è il campo a parlare, ovvio. Però sono convinto di questo. Il direttore ha fatto un mercato da 10 e lode, ora tocca solo a noi. I tifosi hanno ragione, io penso solo a giocare e a divertirmi”.
Che ruolo preferisce Galano? “A me piace giocare sia da mezza punta che da esterno, in campo mi piace muovermi. Poi toccherà al mister decidere quale modulo scegliere, però non ci sono problemi. Ho fatto bene in entrambi i ruoli, non ci sono preferenze”.
In attacco c’è tanta concorrenza. “La concorrenza è uno stimolo in più per dare il 100% in ogni allenamento ed in ogni partita. Ci sono due attaccanti che negli anni hanno dimostrato di essere dei bomber, mi piacerebbe giocarci insieme piuttosto che fare concorrenza. Sono contento di essere insieme a loro come lo sono gli altri del gruppo, è un motivo in più per fare bene”.
Quali saranno le scelte di Grassadonia? “Sono due giorni che sono qui, il mister preferisce giocare in un 3-4-2-1, con due esterni più stretti rispetto a quello che facevo io a Bari oppure con un 3-5-2. Ma ripeto: non ci sono problemi per me”.
Cosa è successo al Parma? Perché l’avventura di Galano in Emilia è durata così poco? “La Serie A era il mio sogno come di tutti. Ero andato con tanto entusiasmo, la chiamata in A era arrivata. Ma dal primo giorno c’era qualcosa che non andava, la società non era chiara. Mi dispiace, non voglio mettermi contro loro, ma voglio mettermi tutto ciò alle spalle perché sono orgoglioso di essere qui a Foggia. Il mio sogno sarebbe raggiungere la A con questa maglia”.
Penalizzazione a parte, Galano come vede il Foggia? “Io sono obiettivo, la squadra è forte e può stare tranquillamente nelle prime 4/5 posizioni in classifica. Sarà in campo a decidere, sul mercato ci sono tante squadre che si sono rinforzate. È un campionato duro, lungo, ma sono convinto che possiamo fare grandi cose”.
