Camporese: “Credo nel progetto del Foggia e voglio tornare in serie A con questa squadra”
Questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa il difensore del Foggia Calcio, Michele Camporese. Ecco le sue dichiarazioni:
“È stata la mia prima espulsione in carriera sono stato poco lucido e nel rivederla non mi sono riconosciuto. La seconda ammonizione è netta ed è stata una lettura sbagliata la mia, sulla prima ammonizione ho qualche dubbio. Stiamo lavorando intensamente con scarico anche di lavoro. Dalla prossima partita bisogna fare punti ed ingranare la marcia. Se si vogliono ottenere risultati importanti bisogna vincere le partite. Non sono soddisfatto per queste prime giornate si può fare qualcosa di meglio sia a livello di squadra che personale. Sicuramente potevamo avere 3 o 4 punti in più in classifica. Per come si allena la squadra sono sicuro che i punti arriveranno. Bisogna portare in questo trafiletto di ultime sette partite a casa più punti possibili. Prendere gol ai difensore non fa piacere purtroppo la realtà è questa per motivi vari che siano errori individuali o di gruppo. Dobbiamo migliorare l’attenzione di ogni singolo giocatore. Ci sono piccole disattenzioni che ti portano a subire troppi gol e quindi ad essere la peggior difesa. Quando analizzi i tiri in porta dell’altra squadra sono sempre di meno. Ci sono alcuni aspetti in cui siamo passivi dobbiamo cercare di essere più svegli nel reagire soprattutto sui calci da fermo. Curando tutti i dettagli si ottengono i risultati. Dobbiamo riuscire a leggere i momenti della partita e velocizzare la nostra manovra. Il premio per i tifosi per noi è motivo di orgoglio perché averli accanto è importante quando si gioca. Per tutta la città è motivo di orgoglio e spero possano vincerlo ancora. Quando si parla di miglior difesa o peggior difesa non si deve parlare solo dei difensori perché quando si perde palla a centrocampo è facile subire un contropiede. Dobbiamo cercare di essere bravi a non subire tutto questo. Per il modulo cambia poco per me è indifferente perché bisogna credere in quello che si fa con consapevolezza altrimenti si rimane a metà. Il gioco del Foggia è voler costruire sempre e questo ti porta a vantaggi ma anche a subire molto. È normale che quando perdi palla l’altra squadra riesce a creare. Dobbiamo cercare di concedere il meno possibile quando sbagliamo. Questa annata me la voglio giocare bene perché possiamo fare qualcosa di importante. È importante per me essermi fermato qui perché mi sono trovato bene ed ho preferito continuare nonostante le offerte di altre squadre. Ho ancora tre anni di contratto ma ho scelto di rimanere per la piazza perché ti dà tanto. Ci credo in questo progetto vorrei andare in serie A con il Foggia è un momento per la mia carriera dove mi posso giocare la carta di tornare nella massima serie”.
Tiziana Cuttano – www.ilfoggia.com