Foggia, Mancini: “Per me un nuovo capitolo. E’ nato tutto a Londra”
Dopo l’ufficialità arrivata nella mattinata di oggi, è già tempo di presentazione per Amantino Mancini, nuovo tecnico del Calcio Foggia 1920. Il brasiliano ex Roma e Inter, alla sua prima avventura da allenatore, partirà subito in ritiro con la nuova rosa verso Campitello Matese, dove i satanelli alloggeranno fino al 24 agosto.
Oltre all’emozione per la nuova sfida in una piazza calda come quella di Foggia, Mancini ha raccontato anche i retroscena della trattativa, nata a Londra:
“Voglio ringraziare il presidente per questa grande opportunità, ho smesso di giocare tre anni fa e adesso voglio fare l’allenatore non sarà facile ma ci metterò molto impegno. Spero di fare una grande stagione qui ed aiutare il Foggia a raggiungere traguardi importanti. Questa è una piazza bella e molto calda. Sono fiducioso per il lavoro del gruppo che verrà fatto. E’ un piacere essere qui e sono stato molto felice quando ho ricevuto la chiamata dal direttore anche perchè qui ci sono stati grandi allenatori come Zeman. Qui ci sono tanti tifosi che hanno la passione per il calcio.
So benissimo dove sto mettendo i piedi ed è fondamentale capire dove sei ma non mi spaventa nulla perchè quello che ho fatto nella mia carriera è stato fatto con umiltà. Tutto è nato a Londra in un ristorante di un foggiano e dopo aver parlato è nata la trattativa che ho fortemente voluto concludere in positivo.
Sono stato fortunato di giocare in Italia perchè è la scuola migliore per la tattica. Ho lavorato con Capello, Prandelli, Spalletti e Mourihno. Sono allenatori diversi ma mi hanno dato tanto e cercherò di usare ogni loro qualità nel mio lavoro. So che la passione dei tifosi e della gente qui è forte e tutti vivono di calcio. Questo ambiente mi affascina e mi dà molta carica. E’ un pò strano sentirsi chiamare mister ma mi sto abituando.
Questo è un nuovo capitolo della mia vita e sono contento di essere qui. Questo stadio è bellissimo e l’erba è perfetta mi sento a casa. Inizieremo con la parte fisica e poi con quella tattica chiederò intensità e concentrazione ai miei giocatori. Non voglio parlare del mio passato tutto è stato risolto quindi non c’è niente da dire”.
Fonte: www.ilfoggia.com