Vandalizzato nella notte il “Città degli Ulivi” di Bitonto. Gruppo di balordi macchia immagine di una città intera
Un’indicibile vergogna, difficile definire diversamente quanto accaduto la scorsa notte in quel di Bitonto. Alcuni balordi senza criterio, si sono introdotti nello Stadio “Città degli Ulivi” devastando locali, spogliatoi, uffici e ripostigli, trafugando oggetti, vestiario, attrezzature varie e qualche spicciolo raccattato qua e là.
Un gesto di inaudita viltà, che ferisce la Società neroverde, ma soprattutto l’intera comunità bitontina, la cui immagine ne viene fuori gravemente macchiata.
Gli autori di questo scempio, hanno divelto con attrezzi rudimentali la parete esterna della zona adiacente gli spogliatoi e la segreteria, portando via le chiavi di diversi uffici, alcuni palloni regolamentari da gioco e tentando di portar via anche le divise ufficiali da gioco della Prima Squadra. La totale mancanza di criterio rispetto alle loro “gesta”, ha indotto questi individui a sparpagliare un po’ dappertutto cartoni, abbigliamento sportivo, un vecchio televisore, vecchi gagliardetti, buste, giornali, bottiglie di birra vuote, buste di patatine e cicche di sigarette.
Uno spettacolo indegno quello dinnanzi al quale si sono imbattuti stamane i gestori dello Stadio, che tra la devastazione generale hanno scorto persino un “Forza Bitonto” abbozzato su una parete con uno spray. Sul posto, a fare la conta dei danni, si sono presentati gli Agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Bitonto, mentre le relative indagini sono affidate alla Polizia di Stato del locale Commissariato, che cercheranno di individuare i responsabili grazie alle immagini di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe, dagli stessi celermente acquisite.
Purtroppo non è la prima volta che il “Città degli Ulivi” è soggetto agli “sfoghi” inqualificabili di certi personaggi. Nel pieno della Stagione 2014/2015 infatti, alcuni malviventi erano riusciti ad introdursi all’interno dello Stadio attraverso un buco appositamente creato in una parete, devastando tutta la zona adiacente il magazzino. A distanza di circa cinque anni la storia si è purtroppo ripetuta, lasciando sgomenta tutta la Città di Bitonto.
Il Club neroverde e il suo Presidente Francesco Rossiello, al momento, non si sono espressi su quanto accaduto. Probabilmente si starà studiando una risposta da dare “a freddo” alla Città, ai tifosi e all’opinione pubblica, partendo dal presupposto che chiunque sia a conoscenza del perbenismo che contraddistingue ogni singola componente di questa Società, sappia anche quanto grande possa essere in questo momento l’amarezza che regni in tutto l’ambiente neroverde. Anche se non sarà di certo l’inciviltà di un paio di scriteriati a minare la credibilità e la dignità di questo Club e di tutta la comunità bitontina.
Fonte: www.tuttoseried.com