Un bellissimo Brindisi ferma la capolista Bitonto e può addirittura recriminare per il risultato finale. La squadra di Ciullo, infatti, avrebbe sicuramente meritato la vittoria: i neroverdi incappano nella “trappola” dei biancazzurri e soprattutto nella terza gara senza vincere, con il Foggia che si sbarazza del Nardò, con un gol per tempo e mette il fiato sul collo ai leoni. Il gruppo è coeso e le potenzialità per coltivare ambizioni ci sarebbero, ma i neroverdi sembrano aver smarrito la via maestra: bisogna ripartire immediatamente per non dilapidare il tesoretto accumulato finora. Quel che però preoccupa, è l’atteggiamento col quale sono state affrontate queste partite, eccezion fatta per il secondo tempo col Brindisi.
Situazione delicata in casa neroverde, complice un periodo non facile seguente alla sconfitta interna contro il Cerignola: una classifica che si fa sempre più corta e un vantaggio che si è ridotto a soltanto un punto. L’impegno di Patierno e compagni che ha festeggiato il compleanno con il 20esimo gol stagionale non è bastato, nonostante la superiorità numerica: i favori del pronostico erano tutti dalla loro parte, anche se il Brindisi ha già dimostrato di esaltarsi nelle difficoltà… e così è stato.
Prosegue la lotta al vertice contro il Foggia, con la squadra allenata da Ninni Corda, che con la vittoria conquistata ha approfittato del mezzo passo falso dei neroverdi: ogni giornata diventa fondamentale e Tortori e compagni puntano a calare il sorpasso in vetta nella prossima giornata: ad otto gare dal termine della stagione, sarà lotta serrata fino al 3 maggio per provare a conquistare il sogno chiamato Serie C… un campionato più aperto che mai.
Fonte: www.tuttoseried.com
