Le pagelle di Ternana-Foggia – Agostinone ma che combini? Attacco non pervenuto
È terminata da poco Ternana-Foggia, gara valida per la settimana giornata di Serie C, col punteggio di 2-0. Quarta sconfitta per la squadra di Marchionni che non è riuscita a superare la formazione ben organizzata di Lucarelli che ha vinto meritando. Di seguito le pagelle dei rossoneri:
Fumagalli 5.5: Attento sulle conclusioni avversarie, ma impreciso in alcuni rinvii.
Agostinone 4.5: Dalla sua parte Partipilo crea i maggiori problemi per la difesa del Foggia.
Germinio 6: Salva con un intervento provvidenziale il possibile 2-0 Ternana.
Gavazzi 5.5: Qualche sbavatura, ma nel complesso attento e utile anche in fase di impostazione.
Ndiaye 4.5: Dopo 25′ minuti viene sostituito da Marchionni. Partipilo lo salta secco in ogni avanzata offensiva della Ternana.
Raggio Garibaldi 4.5: Molti errori, tra cui uno madornale che costa al Foggia lo svantaggio iniziale.
Vitale 5.5: Molta corsa, ma sovrastato dal centrocampo avversario.
Kalombo 5: Nel primo tempo sembra attento e lucido, ma nel secondo un suo intervento in ritardo porta al rigore per la Ternana.
Curcio 5: Nel primo tempo sciupa una potenziale occasione. Non si rende quasi mai pericoloso.
Dell’Agnello 4.5: Gioca pochi palloni, ma la difesa avversaria lo anticipa costantemente e Marchionni lo sostituisce al 25′. Bocciato.
D’Andrea 5: Molta grinta, lotta su tutti i palloni ma non arriva mai al tiro.
Di Masi 5: Subentra a Ndiaye ma Partipilo comunque crea grossi problemi sulla fascia. Da un suo errore nasce l’azione del 2-0 Ternana.
Garofalo 5.5: Entra per dare la scossa al 25′. Tocca tanti palloni, ma più volte risulta impreciso.
Morrone 6: Entra bene in campo, dimostrando buone qualità.
Balde 5.5: In 12′ si rende pericoloso in più circostanze, con movimenti in profondità che impensieriscono non poco la difesa della Ternana. Pesa però un grave errore pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
Marchionni 4.5: Sostituisce dopo 25′ Dell’Agnello, modificando anche il modulo. Forse la sostituzione andava fatta più in là e magari a subentrare doveva essere Balde per non perdere peso in attacco.
Antonio Iammarino