Le pagelle rossonere: Fumagalli c’è (sempre), l’attacco invece…
Il match tra Foggia e Teramo termina senza gol. 0-0 e poche emozioni, Fumagalli salva il risultato ma l’attacco rossonero resta a guardare la partita raccontata da Antonio Di Donna. Il pareggio con il Teramo è comunque un buon risultato, visti i numeri degli avversari.
Fumagalli 6.5: L’acchiappa sogni rossonero salva un colpo di testa che ha scatenato un brivido di freddo lungo la schiena di mister Marchionni. Fuma c’è, sempre.
Anelli 6: Il legionario agli ordini di Marchionni conquista la sufficienza. Prestazione alla pari con il risultato.
Gavazzi 6: Il capitano rossonero conquista il 6 politico visti i pochissimi pericoli creati dalla compagine avversaria.
Galeotafiore 6: Il centrale di Solofra resta sempre vigile tanto da far arrabbiare Bombagi. Anche lui, promosso.
Kalombo 5.5: L’esterno rossonero quando corre sembra una Ferrari ma quando è impegnato in fase difensiva qualcosa s’ingolfa, anche se è in netta fase di crescita. In un paio d’occasioni involontariamente crea spunti per gli avversari. Ah, Kalombo…
Garofalo 6.5: Deadpool Garofalo (anche i colori della maglia sono uguali a quelli del supereroe) a centrocampo è senza dubbio il migliore. Lotta, recupera e riparte.
Salvi 6: Il centrocampo del Foggia non ha prevalso su quello del Teramo, e viceversa. Salvi però è sempre una garanzia dentro e fuori dal campo.
Di Jenno 6: Robertino è un “Bravo Ragazzo”, come direbbe Guè Pequeno. Sulla fascia sinistra è insostituibile ed anche quando la prestazione corale non è delle migliori, lui all’interrogazione riesce sempre a strappare il 6 alla professoressa.
Curcio 5: Dov’è Alessio Curcio? Era riapparso con la Casertana, con il Teramo fa fatica ad inquadrare la porta.
D’Andrea 5: Probabilmente una camomilla ha sedato l’intero attacco rossonero. Da Curcio a Dell’Agnello, passando per D’Andrea, tutti rimandati.
Dell’Agnello 5: Come il 10 e l’11, anche il 9 non finisce nella lista dei marcatori. E’ vero, Dell’Agnello non ha mai tirato in porta ma è anche vero che nessuno l’ha mai servito ed uno come Dell’Agnello va mandato (sempre) a rete.
Vitale 6: Salvi apre un corridoio per il 3 rossonero che non riesce ad approfittare, palla troppo lunga. 30 minuti a disposizione di Vitale, utili per conquistare la sufficienza.
Morrone S.V, Balde S.V.
Marchionni 6: Richiama spesso i suoi e cerca di spronarli. A partita in corso capisce che alla fine 1 punto contro il Teramo è comunque un successo. Non stravolge nulla e porta a casa un pareggio prezioso.
Daniel Miulli