La trasferta del Foggia ed il vulture. Un viaggio nel passato

Il viaggio della 23esima di serie C e l’appuntamento con la 13esima trasferta del Foggia giunge puntuale e, insieme alla redazione di mitico channel e foggiacalciomania, ci accompagna nei suggestivi luoghi del Vulture che diedero i natali al sommo poeta Orazio Flacco. Una terra coriacea e verdeggiante, “affrescata” da vette montuose, fertili campagne, rigogliosi boschi e trasudante di antiche memorie.
Il calcio è meta e il viaggio è strumento. Una nuova, preziosa occasione di confronto e conoscenza nel lungo itinerario pallonaro di questa fortunata stagione per il promettente Calcio Foggia 1920.
Al Viviani si gioca alle 17,30 ed i colleghi lucani ci aspettano per commentare insieme una gara in cui gli undici del Potenza Calcio non riusciranno a piegare la corazzata di Marchionni.
Malgrado le allarmanti assenze degli abili ma infortunati Curcio e Rocca e, nonostante gli entusiasmi della piazza lucana per l’arrivo del navigato Mister Gallo, chiamato a riportare i rossoblu in acque sicure, il Foggia espugna il campo del Potenza, lo fa senza aspettare troppo, il gol che deciderà la partita ferma l’orologio sull’8’ minuto del primo tempo con il centrale Lorenzo Del Prete che insacca in rete, superando le resistenze di Marcone.
Il resto è cronaca sportiva di una giornata che consegnerà al Foggia la decima vittoria in campionato.
95 minuti di gioco sotto una pioggia battente, un match carico di ritmo ed energia ma che non ha risparmiato colpi di scena e qualche sofferenza di troppo, specie nel secondo tempo, quando il Foggia ha iniziato ad aspettare, rallentando il pressing sui rossoblu.
Ma anche “una squadra arcigna ed essenziale che ha meritato la vittoria”, come ha spiegato Sandro Maiorella (Gazzetta del Mezzogiorno Basilicata) nel commento post gara.
“Prestazioni abilissime, tra tutte quella di Kalombo – che ha fatto la differenza in campo, mi è piaciuto moltissimo”, ha commentato Rocco Nigro del Corriere del Mezzogiorno.
Una partita che ha consolidato la posizione dei rossoneri in classifica, premiato gli sforzi del tecnico Marchionni ed in cui con i cronisti lucani della tribuna stampa del Viviani di Potenza non hanno mancato di fair play ed ospitalità.
Torniamo a casa paghi e carichi di gioia, portiamo con noi un bottino che vale oro, 36 punti all’attivo, un quarto posto in solitaria e, su tutto, il ricordo di una trasferta bellissima. Ci prepariamo ad incontrare le regine del podio del girone meridionale di C e sappiamo che questo comporterà attesa, fiducia, lavoro e sacrificio da parte del gruppo di Marchionni.
Ripercorriamo le bucoliche terre lucane e del vulture..
Sulla via del ritorno sembra quasi di sentirli riecheggiare quegli immortali e sublimi versi composti dal sommo poeta Orazio Flacco 41 anni prima di Cristo: “Nihili sine magno labore vita dedit mortalibus” / “Niente senza grande sacrificio la vita dà ai mortali”.
Senz’altro questa sarà una di quelle trasferte che non dimenticheremo!
Flora Baldi