La C a Euro 2020. Jorginho e Insigne dalla Lega Pro alla Champions
C’è tanta Serie C nella Nazionale Italiana costruita da Roberto Mancini, come racconta tuttomercatoweb.com: ” ‘Mi sono divertito molto lì’. Parole di Jorginho, faro del centrocampo del Chelsea e della Nazionale azzurra. L’italo-brasiliano, fresco vincitore della Champions League, giusto un decennio fa calcava i campi di Lega Pro. Alla Sambonifacese, precisamente, in un’annata che lo vide arrivare in prestito dall’Hellas Verona, mettendo insieme più di trenta presenze, saltandone una sola e mettendo a segno anche un gol, contro il Casale. Un’annata convincente, durante la quale il centrocampista si divertì e divertì i tifosi rossoblù. Poi il ritorno nel club scaligero e la grande intuizione del DS Gibellini, che convinse un allora titubante mister Mandorlini a puntare su quel ragazzo, all’epoca ancora brasiliano”, scrive Sebastian Donzella e prosegue: “Da lì la promozione in A, le grandi annate al Napoli e quelle ancora più grandi al Chelsea. Con una Champions in tasca e un Europeo tutto da disputare”.
Stessa storia per Lorenzo “Il Magnifico” Insigne. Per lui una stagione in C al Foggia, campionato 2010/2011, quando tornò di moda Zemanlandia. In 33 partite l’esterno sinistro della Nazionale collezionò 19 gol e tanti applausi. La squadra allenata da Zeman, però, non solo non ottenne il salto di categoria diretto ma fallì anche la qualificazione play-off. Un campionato che, nonostante l’insuccesso sportivo, regalò divertimento e giovani campioni alla tifoseria rossonera.
La Redazione