Trema il Foggia Calcio. Amodeo e Colangione puntano il dito contro il presidente Verile
«Lo abbiamo voluto noi e lui ha messo come condizione il suo incarico di presidente che abbiamo appoggiato perché lo ritenevamo un valore aggiunto e perché avrebbe dovuto portare altri soci nel club. Poi, invece, abbiamo assistito a sue scelte sulle quali non siamo stati coinvolti».
Contestata la mancanza di condivisione delle scelte operate dal presidente del club rossonero. «Sono stati affidati anche degli incarichi esterni, per questioni amministrative, che una volta riuscivamo a trovare tra amici volontari. Nel Foggia Football Club, Verile ha il 20% delle quote e noi il rimanente 13%; noi avevamo trovato una persona che era interessato ad acquisire le nostre quote, ma non se ne é fatto niente per decisione di Verile. Quindi oggi ci mettiamo da parte, onoreremo il nostro impegno preso, ma le quote sono a disposizione gratuita di chi ce le richiede»