Le pagelle rossonere: Maselli troppo timido, Sciacca insuperabile
Il Foggia stecca nella prima gara di campionato, disputata sul manto erboso di Viterbo contro il Monterosi. Gli avversari, ben organizzati, hanno imbrigliato la manovra rossonera e hanmo sfiorato il vantaggio in più frangenti. La squadra di Zeman ha risentito dei pesanti carichi di lavoro e i calciatori devono ancora assimilare al meglio gli schemi del boemo. Di seguito i voti dei rossoneri.
Alastra 6: Quando viene chiamato in causa si dimostra attento, sia in un paio di interventi aerei che in fase di costruzione del gioco dal basso. Non è costretto a interventi super, gli attaccanti del Monterosi non inquadrano quasi mai con pericolosità la porta rossonera.
Martino 5.5: Nel secondo tempo si fa avanti più volte nella metà campo avversaria, con discese puntuali sulla fascia. Non crea particolari patemi alla retroguardia di casa.
Sciacca 7: Il migliore in campo. Guida la retroguardia sventando tutti gli attacchi del Monterosi. Provvidenziale l’anticipo ai danni di Ferri Marini, al 40′, che impedisce all’attaccante di scaraventare il pallone in rete.
Girasole 6: Viene schierato a sorpresa al posto di Markic. Non sfigura, ma non eccelle, eseguendo il compitino chiesto dal mister.
Nicoletti 5.5: Nel primo tempo va spesso in affanno quando Adamo lo punta, nel secondo è libero anche di offendere, ma senza incidere.
Maselli 5: A pochi minuti dal fischio d’inizio si ritrova solo davanti al portiere, ma il suo tiro abbastanza debole viene neutralizzato da Marcianò. Altre imprecisioni macchiano la sua prima gara da titolare in rossonero.
Petermann 5: Tra i reparti manca il collante, l’amalgama e la maggior parte delle responsabilità le ha il regista rossonero. Sbaglia molti appoggi, verticalizza poco e si dimostra abbastanza lezioso.
Rocca 5.5: Prestazione nel complesso quasi sufficiente, ma i suoi guizzi mancano alla squadra per creare occasioni vincenti.
Merola 5: Per molti tratti della partita è evanescente, quasi un fantasma. Una rasoiata mancina negli ultimi minuti preoccupa il portiere di casa, ma si spegne sul fondo.
Ferrante 5.5: Qualche sponda e qualche tentativo velleitario caratterizzano la sua gara, che dura poco più di un’ora.
Curcio 6: I rossoneri si affidano spesso al loro capitano. Dispensa tocchi di qualità, come il filtrante per Maselli nei primi minuti, ma viene spesso ingabbiato dalla difesa del Monterosi.
Merkaj s.v.
Ballarini 5.5: Subentra a Maselli, ma la gara non svolta. Viene anche ammonito.
Zeman 6: Le sue squadre necessitano di alcune settimane per trovare la giusta intesa e l’ottimale condizione fisica. È difficile unire 9/11 che non hanno mai giocato insieme in pochi giorni. Il suo Foggia è sembrato, a tratti, privo di idee brillanti.
Antonio Iammarino