Buonissima la prestazione della Cestistica, ma non basta

Buonissima la prestazione della Cestistica, ma non basta

Una bella ma sconfitta Cestistica. È lo scarno riassunto del recupero della seconda giornata di andata Serie A2 Old Wild West girone Rosso tra Allianz Pazienza Cestistica San Severo e Lux Chieti appena terminato sul punteggio di: 63 – 73. La partita ha rispettato tutte le attese della vigilia con le due squadre che non hanno minimamente rinunciato alle loro filosofie. Nello specifico: Chieti, dopo la vittoria di Ravenna su Ferrara, giocava con la voglia di far parte a tutti i costi del girone giallo e di centrare i playoff e per tali ragioni gli uomini di coach Maffezzoli, al “Falcone e Borsellino”, hanno espresso la loro pallacanestro vivace ed organizzata. L’Allianz, però, non è stata a guardare lo spettacolo proposto dagli ospiti, tutt’altro. Contento e co si sono ben comportati per quasi la totalità dei minuti attraverso buone trame offensive, una discreta attenzione in difesa e l’ottima energia espressa sotto la plance. Tutti, nonostante l’assenza di Rotnei Clarke (non rischiato per precauzione), Bottioni e Di Donato dolorante dal secondo tempo in poi, hanno dato un importante contributo ma soprattutto a partire dalla sfida contro l’Orlandina servirà ridurre a zero le sbavature (le percentuali pessime dei tiri liberi, alcune palle perse con superficialità, solo per citare qualche esempio) ed essere perfetti in ogni lato del pitturato e per tutto il corso della partita. I segnali che la Cestistica manda a sé stessa in primis e poi alle sue sfidanti sono comunque incoraggianti. Orlandina, Casal Monferrato e Orzinuovi prendano appunti; nell’orologio, l’Allianz darà filo da torcere. Il riassunto:

Bechi non rischia Rotnei Clarke e si affida ad Antelli, Contento, Ikangi, Ogide e Maganza mentre Maffezzoli opta per Sodero, Graziani, Williams, Bozzetto e Sorokas. L’inizio è travolgente da entrambe le parti; l’Allianz mette a segno tre triple con Ogide, Ikangi e Antelli mentre la Lux si affida più ai centimetri di Sorokas. L’intensità si abbassa notevolmente dopo 5’ di gioco ed aumentano, per la troppa frenesia, le azioni sbagliate per San Severo mentre Chieti, con calma e sempre sotto canestro, prova a prendere vantaggio sui padroni di casa. 13 – 14 il primo parziale. All’apertura della seconda diecina è la squadra abruzzese a provare a prendere le redini del gioco mettendo a referto cinque punti consecutivi. Da quel momento, è assedio giallonero. Antelli segna con personalità e fornisce assist preziosi ai compagni, Mortellaro è una certezza, Ikangi offre sempre la sua energia ed in campo si vede una squadra granitica che non vuole concedere punti agli avversari. Non deve sfuggire, altresì, che Bechi non può schierare Bottioni e Clarke due pedine importanti per lo scacchiere sanseverese, ma le risposte dagli altri sono positive. Occhio anche ai falli di Chieti: William è a quota 3 mentre Bozzetto e Favalli a 2. L’unico neo per l’Allianz arriva dalla linea della carità; da lì le statistiche devono necessariamente migliorare. Sul tabellone: 31 – 26. Dopo la pausa lunga, lo scenario è più meno il medesimo del secondo quarto: la Lux spinge e la Cestistica è più guardinga mentre poi si invertono le parti anche se gli ospiti, questa volta, non mollano e restano in scia giallonera. Sarà un ultimo periodo punto a punto, proprio come gli ultimi minuti della terza frazione. Il parziale: 51 – 49. Lo avevamo anticipato è cosi è: canestro San Severo, centroattacco chietino e viceversa. La spunta solo la squadra che sbaglia di meno e, purtroppo per i tifosi gialloneri, è Chieti a strappare i due punti grazie alle due triple di Meluzzi che stronca definitivamente il match. 63- 73 il finale.

Nonostante la sconfitta, la dirigenza è fiduciosa: “92 punti segnati con Ferrara, vittoria schiacciante contro Forlì e questa sera, sebbene il risultato, altra performance convincente – commenta subito dopo il match il Vice Presidente Michele Gravina – Ci piace vedere i nostri beniamini lottare con abnegazione e spirito di sacrifico. Non solo: è soddisfacente sentire coach Bechi che richiama all’attenzione i suoi ragazzi chiedendo loro passaggi precisi, canestri facili, grinta a rimbalzalo. È segno di una squadra viva ed è l’atteggiamento giusto da mettere sul parquet soprattutto per la fase ad orologio. Archiviamo questa sconfitta. Dalla Sicilia parte il nostro secondo campionato conoscendo le difficoltà, ma pronti a dar battaglia. Coraggio, ragazzi!”

Da domenica 25 si inizia a fare sul serio. Si va a Capo d’Orlando per la prima gara del girone Blu contro l’Orlandina.

Credits foto: Antonio Giammetta

Allianz Pazienza Cestistica San Severo – LUX Chieti Basket 1974 63-73 (13-14, 18-12, 20-23, 12-24)

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Marco Contento 16 (0/3, 4/9), Chris Mortellaro 14 (7/7, 0/0), Michele Antelli 9 (2/5, 1/5), Andy Ogide 9 (2/5, 1/2), Iris Ikangi 6 (0/5, 2/5), Marco Maganza 6 (3/3, 0/0), Simone Angelucci 3 (0/1, 1/2), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Emidio Di donato 0 (0/0, 0/3), Michele Guida 0 (0/0, 0/0), Simone Franciosi 0 (0/0, 0/0), Riccardo Bottioni 0 (0/0, 0/0) – Coach: Luca Bechi

Tiri liberi: 8 / 21 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Andy Ogide 7) – Assist: 18 (Marco Contento 5)

LUX Chieti Basket 1974: Paulius Sorokas 16 (6/9, 0/0), Davide Meluzzi 16 (1/7, 2/7), Matteo Graziani 14 (5/6, 1/4), Pendarvis Williams 14 (5/6, 0/1), Davide Bozzetto 9 (3/5, 1/3), Guglielmo Sodero 4 (2/3, 0/2), Francesco ikechukwu Ihedioha 0 (0/1, 0/0), Alessandro Piazza 0 (0/1, 0/0), Giancarlo Favali 0 (0/1, 0/0), Mitt Arnold 0 (0/0, 0/0), Nikola Mijatovic 0 (0/0, 0/0) – Coach: Massimo Maffezzoli

Tiri liberi: 17 / 18 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Davide Bozzetto 10) – Assist: 13 (Guglielmo Sodero 4)

Il tabellino

Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo

Categoria: Basket