Il Manfredonia batte il Monopoli con ordine e rigore tattico
Dopo due sconfitte consecutive e sette gol subiti era importante vincere, magari anche senza subire reti. Vadacca ha centrato l’obiettivo con un undici, inedito, molto abbottonato che ha chiuso tutte le possibilità offensive del Monopoli. Esordio per Cassandro, esterno basso di destra, classe 1994, e per Stajano, incontrista con piedi buoni, classe 1997. Entrambi promossi a pieni voti. A sinistra Forte, Rizzi e un Coccia, un po’ spaesato e con poco campo da percorrere, che spesso cercava fortuna accentrandosi. Molto abbassati anche Claudio Gentile e Basta, impagabile in copertura. In avanti La Porta e De Vita, imprendibile per la lenta difesa barese.
Anche mister Passiatore non ha brillato per audacia e spregiudicatezza.
Da tali atteggiamenti tattici è venuto fuori un primo tempo senza emozioni. Da registrare solo due tentativi di Grimaudo, al 23’ pt, che ha raccolto una respinta corta di Cassandro e ha mandato fuori di poco e, al 38’ pt, quando Manzo, il migliore dei ospiti, ha impensierito Addario con un tiro dalla distanza. Il rischio maggiore il Manfredonia lo ha corso allo scadere, al 45’ pt, quando su un invito di Manzo per Murano prima è scivolato Vergori, poi ha clamorosamente mancato il pallone Addario in uscita. Per Grimaudo sembrava la più facile delle reti, bastava solo accompagnare il pallone oltre la linea della porta. Dopo un primo controllo non perfetto, sulla palla è piombato come un fulmine Vergori che è riuscito a mettere in angolo infortunandosi nell’urto contro il palo.
Dei Sipontini da segnale due buone rifiniture di Basta per Coccia e La Porta risultate imprecise e non sfruttate dai due attaccanti.
Nella ripresa non è cambiato molto: tanti contrasti al centro del campo e squadre che hanno provato sortite offensive con ripartenze non molto efficaci. Al 14’ st la svolta del match: di una punizione dai 20 metri si è incaricato La Porta che ha calciato mandando il pallone nell’incrocio coperto dalla barriera, fuori dalla portata di Turi, estremo difensore ospite. La reazione del Monopoli non è arrivata. Troppo debole l’attacco di Passiatore e il fatto che quasi la metà delle reti realizzate le ha messe a segno Manzo che gioca dietro le punte ne è la conferma. Al 33’ st La Porta potrebbe chiudere anzitempo la contesa: un salto irregolare della palla ha ingannato Turi che ha fatto sfilare la sfera tra i piedi dell’attaccante sipontino che era spalle alla porta e che, per questo, ha preferito servire l’accorrente De Vita. Le due conclusioni del giovanissimo attaccante sono state ben parate dall’estremo difensore del Monopoli. Non è accaduto null’altro. Mister Passiatore ha provato a cambiare l’assetto in campo senza alcun risultato. L’ottima disposizione di Vadacca alla fine gli ha lasciato le spizzate, da traversoni di Esposito, centrale difensivo, di Muraro prima e di Branicki dopo.
Tanta la gioia a fine gara dei ragazzi in campo e dei tifosi per una vittoria che ha rimessa il Manfredonia sulla strada della salvezza.
Antonio Baldassarre
