Nardò, con il Brindisi è già da dentro o fuori: squadra e società fanno quadrato
Penultimo posto in classifica, tre punti conquistati, proprio in casa contro il Cerignola, e un derby da dentro o fuori: per il Nardò il match contro il Brindisi vuol dire più dei tre punti da portare a casa in classifica. Vuol dire poter guardare avanti con fiducia e ottimismo, inanellando la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, o crollare quasi definitivamente e arrendersi al settimo ko in otto gare. Nel mezzo un pari che sarebbe comunque da apprezzare. Foglia Manzillo, già un anno fa in odore di arrivare a Brindisi quando fu esonerato Rufini nel campionato di Eccellenza, studia il delitto perfetto per i biancazzurri, lanciati verso le zone alte della classifica. Dovrà rinunciare a Luigi Vecchio, centrocampista di proprietà del Monopoli, classe 2001, espulso domenica scorsa. Intanto il tecnico non parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia, per questa settimana bocche cucite: non è un silenzio stampa, tende a precisare la società, ma un modo di restare concentrati. Sarà quel che sarà, ma rende l’idea di quanto valgano i prossimi 90 minuti per il Nardò.