Il punto: Pietro Chiaradia, ‘Taranto e Cerignola regine del mercato’
Un mercato importante quello effettuato dal Taranto che dovrà stare attento, però, a un Cerignola che nelle ultime ore si è scatenato sul mercato: parola dell’ex ds del Potenza, Pietro Chiaradia, che a Blunote, traccia un punto sul mercato: “Il Taranto ha costruito una grande squadra. Ora, dovrà essere bravo il tecnico Cozza a saper assemblare tutti i calciatori. E’, sicuramente, tra le candidate a vincere il campionato”.
L’ANTAGONISTA: “L’avversaria numero uno dei rossoblù sarà, senza dubbio, il Cerignola. Ovviamente, poi, bisognerà vedere quali campane saranno inserite nel gruppo H tra Cavese e Nocerina”.
IL CAMPIONATO: “Ripeto Taranto e Cerignola si stanno muovendo alla grande. Attenzione al Potenza che se non sarà ripescato potrà dir la sua. Il tecnico Ragno ha chiesto garanzie. Il Nardò non starà a guardare. Sarà un campionato più competitivo rispetto a quello della passata stagione, in cui tutto dipenderà dalla stabilità degli assetti societari”.
I COLPI: “Al momento i veri colpi di mercato li hanno effettuati Taranto e Cerignola con i foggiani che si sono assicurati Longo e Iannini che sono due calciatori di categoria superiore. Gli ionici con D’aiello hanno una difesa di grande spessore. Pera è un’incognita perché, avendo giocato sempre al nord, bisogna valutarlo dalle nostre parti. Qui i campionati sono diversi”.
LE ALTRE: “Il Gravina non credo che potrà puntare alla vittoria del campionato: ha confermato Picci e Anaclerio e a preso quattro giovani senegalesi più Suriano e Lanzillotta che sono calciatori sulla via del tramonto. Nella passata stagione, per me, erano i più forti. Il Picerno avendo un buono staff, una stabilità economica e un allenatore di tutto rispetto può ambire ai play off. A Manfredonia il presidente è rimasto da solo e deve affrontare la questione stadio. Il Molfetta ha preso il titolo sportivo dell’Apricena e ci sono dei dissidi tra tifoseria e presidenza”.
PER COMPLETARE…: “Beh al Taranto manca ancora qualche centrocampista: così fino alla fine potrà dire la sua”.