Il Punto – Serie D Girone H: Il Gallo alza la cresta con Tedesco

I giallorossi piegano la Sarnese con una doppietta del bomber brindisino. Zotti lancia il Bisceglie in seconda posizione, terza vittoria consecutiva per il Potenza di Giacomarro.

Nella giornata dei bomber (a segno i vari Tedesco, Genchi, Palumbo, Bongermino e…Zotti) continua senza sosta la marcia della capolista Gallipoli che batte all’inglese la Sarnese e si lancia in fuga portando a quattro i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Bisceglie.

Non conosce ostacoli la formazione di Volturo che piazza il tris al Bianco con la doppietta del solito Tedesco, capocannoniere in solitaria del raggruppamento a quota 6. Il bomber brindisino resta l’unico calciatore ad aver sempre timbrato il cartellino in questo avvio di stagione visto che né Panico né Marzullo riescono ad imitarlo.

Prosegue dunque il magic-moment dei leccesi che non beccano gol da trecentotredici minuti e possono vantare la miglior difesa del raggruppamento. Con queste credenziali, sognare non sembra essere utopia anche perché all’orizzonte ci sono le sfide contro San Severo e Grottaglie, sulla carta due avversari non trascendentali.

Vince il Gallo mentre si arresta la rincorsa dell’Andria. Dopo esser caduta al Gobbato, i pugliesi non vanno oltre 1-1 contro il fanalino di coda Arzanese. In terra campana, infatti, non basta il solito Moscelli visto che è Gatta a riprendere i biancazzurri regalando un punto d’oro al nuovo trainer Nutolo che in settimana ha sostituito l’esonerato Campana.

Ne approfitta così il Bisceglie di De Luca che batte di misura la Cavese con un gol del solito Zotti. Al Ventura, nel big-matchi di giornata, partita ad armi pari tra due squadre destinate a vivere un ruolo da protagoniste in stagione. L’1-0 rende merito agli azzurrostellati ed affossa i campani che si vedono nellanecessità di piazzare una serie di risultati positivi per annullare gli effetti negativi della penalizzazione.

Dietro il Bisceglie, intanto, avanza adagio il Taranto cui non riesce l’impresa di violare il Fanuzzi nonostante la buona gara disputata. L’immediato vantaggio firmato Raho tarpa le ali dei rossoblù che impattano solo nella ripresa grazie al gol del solito Genchi. Si dimostra comunque squadra solida e di categoria quella di Favo, destinata a dire probabilmente la sua fino in fondo specie se dal mercato arriveranno i giusti innesti, necessari per allungare le alternative in rosa.

Da rivedere, invece, il Brindisi alla prima con Castellucci dopo l’esonero di Chiricallo. Il materiale a disposizione è certamente di qualità: serve trovare la giusta quadratura per risalire la corrente. I dieci punti di distacco possono non essere un problema se gli adriatici dovessero trovare un filotto di risultati positivi.

Rallenta la Puglia e così sul podio, a fianco dell’Andria, tocca al Potenza provare ad inserirsi. La squadra di Giacomarro piazza la terza vittoria consecutiva, la seconda lontano da casa, espugnando di misura il Gobbato con un gol di Palumbo. Cade dopo quattro giornate la serie di rigori dei granata che avevano usufruito di un penalty in tutte le giornate fin qui disputate.

Alle spalle dei lucani, rialza la testa anche la Gelbison di Logarzo che batte di misura il San Severo con la seconda realizzazione stagionale di Varriale, acquisto settembrino dopo l’addio di El Ouazni.

I cilentani confermano una certa solidità difensiva non prendendo gol per la terza gara sulle cinque fin qui disputate (appena tre i gol al passivo per i rossoblù, seconda miglior difesa del girone).

In mezzo al gruppo, intanto, esce dalla crisi il Francavilla di Lazic. Al Fittipaldi, i sinnici piazzano il secondo acuto stagionale grazie alle marcature dei due uomini più rappresentativi, Roselli e Picci. Parte male, invece, l’avventura di Ciro Muro sulla panchina dei granata. Per il tecnico campano c’è molto da lavorare per favorire la risalita dei flegrei.

Acuisce il suo momento no, invece, il Monopoli di Passiatore. Dopo il ko del Bianco, i baresi cadono anche contro il Grottaglie. Al Veneziani una doppietta di Bongermino ribalta il Gabbiano ed apre lo stato di crisi dei biancoverdi, impantanati nella zona rossa con cinque punti.

In bilico la posizione del tecnico ex Bari Primavera. Vola invece la squadra di Pizzonìa, al terzo risultato utile consecutivo. I biancazzurri, in attesa della miglior condizione e di qualche rinforzo dal mercato, si confermano ammazzagrandi portando a casa i primi tre punti stagionali che permettono di abbandonare la scomoda ultima posizione di inizio torneo.

Bene anche la Scafatese che dà continuità al pari del D’Amuri imponendosi 2-0 sul Manfredonia. Gli uomini di Vadacca confermano la loro fragilità lontano dalle mura interne e cadono sotto i colpi di Natino e Pisani.

Categoria: Dilettanti