Roccia in difesa e specialista sui calci di punizione, Danilo Vitali, calciatore rossoblù al tempo di Pieroni, torna a parlare con Blunote di Taranto e delle grandi emozioni vissute in riva allo Ionio: “A Taranto ho vissuto tre stagioni indimenticabili – afferma -. Purtroppo nella prima, in C2, retrocedemmo con grossi problemi. Poi nell’era Pieroni, ho vissuto due anni meravigliosi. Mi sono sposato e in riva allo Ionio è nata mia figlia. Ricordi stupendi: ancor oggi sono in contatto con amici tarantini, tra cui Michele Cazzarò. Ho smesso di giocare al calcio circa tre anni fa, ma ho sempre seguito le vicende dei rossoblù. Emozioni, come quelle vissute nella città pugliese non mi erano mai capitate e le porterò sempre nel mio cuore. Ultimamente, guardavo le immagini dell’attuale curva: sono impressionanti. Non capita tutti i giorni di vedere seicento supporters in un allenamento di una squadra che milita nell’Interregionale. Fa onore a tutti”. Due gare particolari…: “E’ difficile annoverare degli esempi. Ce ne sono tante. A mente fredda ricordo la festa (promozione in C1 ottenuta a Castellamare di Stabia, la settimana prima) allo “Iacovone”, in occasione del match con il Catanzaro. Rivedevo proprio questi filmati tempo fa: avevo mia figlia in braccio sul campo. Ora lei ha 15 anni e gli ho fatto vedere quei momenti. Purtroppo, l’altra partita, anche se negativa, è la finale persa con il Catania. Eravamo tutti amareggiati, anche perchè giocavamo insieme da due anni. Quella fu la mia ultima uscita con la maglia del Taranto, visto che poi andai a giocare a Teramo”. Ma cosa successe in quel Taranto-Catania?…: “Di chiacchiere se ne dicono tante in giro. Noi calciatori eravamo all’oscuro di qualsiasi situazione e siamo scesi sul terreno di gioco per giocarci il match. Ricordo il rigore negato a Riganò e la grande occasione nel finale di partita. Non credo alle voci della gente: affrontammo un ottimo Catania. La delusione fu tanta”. Il Taranto del presente: “In questa serie D ci sono formazioni dalla gran storia, proprio come il Taranto, l’Andria e il Potenza. Gli ionici hanno tutte le carte in regola per giocarsela, ma in questo momento devono soltanto concentrarsi sulla formazione di Giacomarro. E’ un gran momento per i rossoblù, e noto un lieve calo dei lucani. Il pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo”.
I PRONOSTICI DI DANILO VITALI:
Serie D – Girone H – 27 Giornata
ARZANESE – TARANTO: 2 – “Ionici in gran forma: devono, assolutamente, vincere per restare tra le prime. Conta solo il risultato, anche se si gioca male”.
BRINDISI – CAVESE: X – “Anche dopo la brutta notizia delle dimissioni del presidente Flora i calciatori continueranno ad inseguire il loro sogno. Il “Fanuzzi” è caloroso… Ma occhio alla Cavese…”.
FRANCAVILLA IN SINNI – BISCEGLIE: X – “Ottimi organici e prevedo una sfida equilibrata”.
FIDELIS ANDRIA – SAN SEVERO: X – “In questo momento le posizioni in classifica contano poco. Sarà una gara dura per l’Andria visto in cui il San Severo dovrà far punti per salvarsi”.
GALLIPOLI – POTENZA: X – “Lo stadio gallipolino è ostico. Ricordo quando giocai li con la maglia del Latina e del Frosinone. Terreno sintetico e dimensioni non enormi”.
MONOPOLI – MANFREDONIA: 1 – “Credo che il Monopoli non avrà difficoltà”.
SARNESE – GROTTAGLIE: 1 – “Sono un grande amico di Marco Tufano, che mi ha detto che a Sarno si è formato un gruppo eccezionale. Credo molto nel fattore spogliatoio”.
SCAFATESE – GELBISON: X – “E’ un derby in cui subentrerà la paura”.
POMIGLIANO – PUTEOLANA: X – “Un pareggio per muovere leggermente la classifica”.