Serie D, una sosta dal valore differente: le parole dei dirigenti pugliesi
L’emergenza Covid-19 ha indotto la LND a posticipare il 27esimo turno di campionato, l’ultimo previsto prima della sosta già regolarmente programmata per il 15 marzo in concomitanza con la Viareggio Cup che, in ogni caso, non si disputerà. Sull’edizione regionale de “Il Corriere dello Sport”, le voci delle quattro compagini per le quali la sosta assume valore differente: Gravina (stop deleterio), Bitonto e Fidelis Andria (pausa di riflessione) e Nardò (stop necessario).
GRAVINA. Il Gravina veniva da un periodo di forma strabiliante, coinciso con due successi nelle ultime due uscite. Il dg Costantiello in merito alla situazione: “L’interruzione capita nel nostro miglior momento, volevamo vincere contro il Francavilla e legittimare la pratica-salvezza: speriamo che tutto possa rientrare al più presto, anche perché la gara più importante è quella che sta ‘giocando’ il paese per sconfiggere l’emergenza”.
BITONTO E FIDELIS ANDRIA. Il presidente neroverde Rossiello: “Vogliamo tornare al più presto alla normalità: il calcio, in periodi come questi, non è la priorità. Sicuramente utilizzeremo questa pausa per ricaricare le pile in vista di un rush finale che ci vedrà in lotta per un grande obiettivo”. Lavorerà sulla continuità, invece, la Fidelis Andria che, per tramite del ds Moscelli, si dice “assolutamente d’accordo con la scelta di sospendere i campionati”.
NARDO’. Il Nardò approfitterà della sosta per riordinare le idee, al netto di una graduatoria divenuta nuovamente complicata. Lo conferma il presidente neretino Donadei: “Viviamo un periodo opaco dal punto di vista psico-fisico: abbiamo già programmato il piano di lavoro con l’intero staff, con l’auspicio che questo rinvio possa anche evitare le porte chiuse”.