Taranto, la squadra è pronta: grande attesa per i primi test
Con la partitella in famiglia di domani si chiuderà la prima settimana di preparazione per il Taranto, che successivamente partirà per il ritiro di Polla. La società rossoblù ha consegnato a Nicola Ragno tutti gli elementi necessari per partire in tempo e iniziare a gettare delle basi importanti per farsi trovare pronti già dalla prima giornata di campionato. L’obiettivo è chiaramente quello di convincere fin da subito, in passato i rossoblù hanno spesso pagato un avvio altalenante che ha costretto a rincorrere negli ultimi mesi di campionato, per cui partire bene è fondamentale. C’è molta attesa in città per le prime gare amichevoli della squadra, che saranno utili per fare le prime prove e mettere minuti nelle gambe per arrivare pronta al primo impegno di Coppa Italia del 25 agosto.
Dalla porta al centrocampo è stato creato un mix ideale di giovani e calciatori esperti che può fare la differenza. Tra i pali si posizionerà uno tra Giappone e Sposito, entrambi classe 2001 ma già con un’esperienza in Serie D alle spalle. In difesa probabilmente un under affiancherà due over, per cui sono arrivati giocatori promettenti oltre alla riconferma di Ferrara, che già nella passata stagione si è dimostrato giovane ma esperto per svolgere questo ruolo o per agire sulla fascia. L’abilità e l’esperienza di giocatori come Manzo, Allegrini, Lanzolla o Benvenga può sicuramente rivelarsi un’arma in più e dare sicurezze ai compagni più giovani. Il centrocampo sarà composto da un under, presumibilmente uno tra Masi e Marino, che sarà affiancato da Manzo (riconfermato dopo una buona stagione) o Matute, calciatore con un passato in Serie B: un lusso per la categoria. La fascia destra, invece, con ogni propabilità sarà ricoperta da uno tra Oggiano e Guaita: il primo quando è in giornata è devastante, il secondo arriva da un ottimo campionato di Serie C con il Potenza, terminato al quinto posto. Il posto sulla sinistra dovrebbe essere destinato al quarto e ultimo under della formazione, mentre sulla trequarti D’Agostino è una certezza: 19 reti e tanta qualità nella stagione scorsa.
Per quanto riguarda l’attacco, c’è il ritorno del beniamino Giuseppe Genchi: tre anni fa con la maglia del Taranto ha incantato il pubblico dello “Iacovone” a suon di gol e grandi giocate, anche lui potrebbe essere un lusso per la Serie D. Al suo fianco ci dovrebbe essere Ciro Favetta, al suo terzo anno consecutivo in riva allo ionio dopo due stagioni positive, condite da gol e tanto cuore per i colori rossoblù. Da non sottovalutare la riconferma di Croce e l’arrivo di Ouattara: il primo può dire la sua in tante gare difficili da sbloccare, così come ha fatto nei mesi scorsi, mentre il secondo arriva da un’ottima stagione condita da nove reti, è sicuramente un talento che può crescere e deve provare a sfruttare questa occasione in una piazza importante.
Squadra e staff compongono un gruppo all’altezza della città, che approva ed è soddisfatta di una campagna acquisti degna di nota. I calciatori over sono ben noti nel calcio di Serie C e Serie D, gli under sembrano promettenti ma dovranno dimostrare tutto il loro valore sul campo. La vittoria della Serie D è diventata un vero e proprio tabù per la società ionica, ma Taranto non vuole mollare. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene: la parola finale come sempre spetterà al campo.