100 ANNI DI FOGGIA – 1992, la Juve del Trap stesa dal Foggia di Zeman
Terzo appuntamento con la nostra rubrica 100 anni di Foggia, l’approfondimento dedicato ai momenti migliori dei 100 anni di storia dei rossoneri. Protagonista assoluto della tappa di oggi, il Foggia dei miracoli di Zdenek Zeman.
13 dicembre 1992 – Gioco avvolgente, pressing asfissiante e verticalizzazioni veloci e improvvise: c’è soprattutto la firma di ”Sdengo” nella vittoria del miglior Foggia della stagione che supera allo ”Zaccheria” la Juventus 2-1. Una vittoria, quella dei rossoneri, arrivata grazie al letale uno-due di Bresciani e Mandelli nei primi 5’ della ripresa, a completare poi le marcature il gol bianconero su rigore di Ravanelli a 10’ dal termine, utile solamente a rendere meno amara la sconfitta.
Nonostante il pronostico della vigilia tendesse a favore della Vecchia Signora, complice anche il divario in classifica, i satanelli sono stati bravi nell’imbrigliare sin dalle prime battute di gioco gli uomini di Trapattoni, salvati nel primo tempo in più circostanze dagli interventi miracolosi di un giovanissimo Angelo Peruzzi. Superata la fase critica, la Juve col passare dei minuti prende campo e nel finale di prima frazione va ad un passo dal vantaggio con Conte, ma nell’occasione è provvidenziale Sciacca che salva sulla linea con Mancini fuori causa.
Nella ripresa però è tutta un’altra storia: il Foggia trova il vantaggio al 50’: assist al bacio di Biagioni per Bresciani che trafigge Peruzzi col mancino: 1-0 e ”Zac” in delirio. I bianconeri accusano il colpo e cinque giri di lancette più tardi subiscono anche il raddoppio dei padroni di casa: ennesima verticalizzazione veloce e palla che questa volta termina tra i piedi di Mandelli che batte ancora Peruzzi. Nel finale c’è spazio anche per un generoso rigore assegnato alla Juve e realizzato da Ravanelli. Troppo tardi però, il Foggia vince 2-1 e compie un’epica impresa, presente ancora oggi negli annali dei 100 anni di storia dei satanelli.
Nel post-gara assumeranno notevole valore le parole di Andrea Seno che rivelò le considerazioni a caldo di Zeman nel corso dell’intervallo: ”Il mister ci disse avete fatto riscaldamento, ora potete cominciare a giocare”. Parole prese alla lettera: con questo successo si scrisse una delle tante belle pagine di Zemanlandia. Tuttavia non sarà però l’unica vittoria del Foggia sulla squadra più titolata d’Italia, in quanto ne arriverà una seconda nel 1994.
IL TABELLINO DEL MATCH
FOGGIA-JUVENTUS 2-1
Reti: 5’ s.t. Bresciani, 10’ s.t. Mandelli (FO), 34’ s.t. rig. Ravanelli (JU).
FOGGIA: Mancini, Petrescu, Caini, Sciacca, Di Bari, Bianchini, Bresciani (36’ s.t. Nicoli), Seno, Roy (16’ p.t. Mandelli), De Vincenzo, Biagioni. A disposizione: Bacchin, Gasparini, Fornaciari. Allenatore: Zdenek Zeman.
JUVENTUS: Peruzzi, Torricelli, Baggio, Conte (17’ s.t. Marocchi), De Marchi, Carrera, Di Canio (24’ s.t. Ravanelli), Galia, Vialli, Moller, Casiraghi. A disposizione: Rampulla, Ragagnin, Sartor. Allenatore: Giovanni Trapattoni.
Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore.
Ignazio Silvestri – www.foggia.iamcalcio.it