Fidelis Andria e Foggia si sfideranno domani, calcio d’inizio alle ore 15, al “Degli Ulivi” di Andria nell’incontro valevole per la 25esima giornata del girone C di Lega Pro. Un derby, che oltre a promettere scintille, mette in palio punti pesanti, con le due squadre che, nonostante lottino per obiettivi diversi, hanno la stessa voglia di incamerare i 3 punti. Da una parte avremo l’Andria, reduce dall’importante vittoria esterna di Messina, che cerca punti per tenere lontana la zona playout, per fare uno sgambetto ai “cugini” dauni, vendicando la sconfitta-beffa della gara di andata, maturata negli ultimi minuti, e infine per sconfiggere il “tabù Degli Ulivi”, dato che gli uomini di D’Angelo non vincono in casa dal 12 dicembre scorso (vittoria interna per 2-0 contro l’allora capolista Casertana). Di contro però ci sarà il Foggia che domenica scorsa ha ritrovato il successo nella gara interna contro la Lupa Castelli, interrompendo un digiuno di vittorie che durava da 3 partite (2 di campionato e 1 di Coppa Italia). Ai “satanelli” la vittoria serve come il pane, sia per continuare a inseguire il sogno del primo posto, sia per difendersi dall’assalto di Cosenza e Casertana, compagini che inseguono i rossoneri. Non sarà facile, anche perché l’Andria è una squadra solida che ha una buonissima difesa e che soprattutto si esalta con le grandi (V. Lecce e Casertana).
Per la gara di domani in casa Fidelis non sarà della partita Fissore, ancora alle prese con problemi fisici. D’Angelo recupera Grandolfo che in settimana si è allenato poco, anche se un utilizzo dal primo minuto dell’attaccante ex Bari appare del tutto improbabile. Ancora fuori il lungodegente Strambelli. Il tecnico pescarese per la gara conto i foggiani dovrebbe rifarsi al motto: “squadra che vince non si cambia”, di conseguenza in campo ci dovrebbero andare gli stessi 11 che domenica scorsa hanno espugnato il “San Filippo” di Messina. Qualche problema in più, invece, per De Zerbi, che non potrà contare sullo squalificato Narciso, espulso nell’ultima gara e appiedato dal giudice sportivo per 3 giornate. Per il resto non ci sono altre defezioni. In porta spazio a Micale, per il resto classico 4-3-3 con attacco affidato all’ormai collaudato tridente Sarno-Iemmello-Arcidiacono, anche se Chiricò, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni, potrebbe insidiare l’ex Juve Stabia.
La gara sarà arbitrata dal signor Marco Mainardi della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Manuel Robilotta di Sala Consilina e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore
Fonte: www.tuttolegapro.com