Anelli e Gentile vincono in Tribunale. Il Foggia dovrà risarcire gli ex rossoneri sborsando € 57.000
Se il Presidente Canonico aveva annunciato l’imminente arrivo di due belle notizie per i tifosi rossoneri (restituzione dei due punti e rinnovo di Dalmasso), l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Quella da ingoiare, è una caramella amara per il Calcio Foggia 1920, condannato a risarcire gli ex giocatori Cristian Anelli e Federico Gentile, attualmente in forza al Seregno.
Lo ha stabilito la Commissione accordi economici della Lega nazionale dilettanti. In particolare, a seguito dei ricorsi presentati dai due calciatori, la società sportiva è chiamata a risarcire Cristian Anelli di 15.032 euro per la stagione sportiva 2019/2020 e di 6.125 euro per la stagione 2020/2021 per un totale di euro 21.152, da corrispondersi nel rispetto della legislazione fiscale vigente. Ancora, la società rossonera è stata condannata, su accoglimento del ricorso presentato dal calciatore Federico Gentile, al pagamento di 26.176 euro, per la stagione sportiva 2019/2020 e di 10.565 euro per la stagione 2020/2021 per un totale di euro 36.742.
Le somme da erogare sono inferiori a quelle richieste dai due calciatori, in quanto non è stata riconosciuta dalla Commissione l’intera richiesta. Insomma, gli oltre euro 57.000 da dare agli uomini di fiducia di Felleca&Corda sono una vera doccia fredda per l’attuale società del patron Canonico, sempre attenta a ponderare le spese. Peccato, con quasi euro 60.000 si poteva pagare l’ingaggio ad un buon giocatore di categoria, tipo Cuppone…
Pio Belfiore