Assessore Cangelli: “Abbiamo fondi di 2,6mln di euro da investire nelle infrastrutture. Il Giro d’Italia? Grande opportunità per il territorio”
Lo sport e…Foggia. La nuova rubrica a cura della redazione di foggiacalciomania.com ha come obiettivo la volontà di mettere in evidenza l’importanza dello sport per la crescita del territorio e della cittadinanza. Ospite di questa seconda intervista è l’Assessore allo Sport del Comune di Foggia, Sergio Cangelli.
Cosa può dare lo sport a Foggia e a sua volta Foggia allo sport?
La tradizione sportiva di Foggia, grazie all’impiantistica, ha fatto si che Foggia potesse essere prima di Bari nella cultura sportiva, tant’è che fu portato in città l’ISEF a testimonianza della grande passione per lo sport. In più ci sono delle scuole sportive in grado di coltivare grandi talenti, mi riferisco alla scherma, alla boxe, al karate ed anche alle stesse scuole calcio che rappresentano una tradizione importante che ha sfornato atleti importantissimi. Sul beneficio dello sport si deve puntare sia per la crescita dei giovani e sia per la crescita del territorio, qualunque politica deve puntare su questo fattore di crescita, di sviluppo e di valori importanti per la cittadinanza.
Lo sport fa crescere Foggia e Foggia deve far crescere lo sport
Tra non molto a Foggia arriverà il Giro d’Italia, assente nel capoluogo dauno da diversi anni. Che vantaggi ha tratto e può trarre Foggia da questa manifestazione sportiva?
Il Giro d’Italia in un momento di pandemia ha un impatto minore rispetto al tradizionale giro in tempi normali. Per noi però, è un momento importante per la crescita del marketing territoriale. L’evento fa conoscere la città e la provincia, una provincia che ha una biodiversità che poche province italiane possono vantare. Si va dal mare, alla montagna fino al sub-appenino, abbiamo vaste varietà territoriali che poche province in Italia possono vantare. Il ciclismo inoltre è uno sport di tradizione a Foggia, molto praticato, uno sport non frenato dalle restrizioni della pandemia.
Nei giorni antecedenti al Giro d’Italia consentiremo agli appassionati e ai curiosi la possibilità di conoscere il Parco dell’Incoronata, ricco di sentieri percorribili in bici. Inoltre, faremo conoscere le piste ciclabili della nostra città. Forse non tutti lo sanno, ma Foggia è una delle prime tre città in Italia con la maggior estensione di piste ciclabili.
Lei in precedenza ha citato le infrastrutture. Da anni si parla di un centro sportivo per la squadra di calcio della città. Cosa manca per realizzare quello che per molti è un sogno quasi irrealizzabile?
Con il bando ‘Da Periferia a Periferia’ abbiamo chiesto un finanziamento di 2,6milioni di euro per l’ammodernamento della struttura di Croci Nord, che auspichiamo possa diventare l’Accademy del Foggia Calcio, dove non solo si può allenare la prima squadra, ma può anche diventare il quartier generale del settore giovanile. In più nei pressi del quartiere CEP si sta cercando di ristrutturare il campo di San Paolo. Insomma, stiamo cercando di dotare Foggia di strutture sia per il calcio professionistico che per il calcio dilettantistico.
Se le chiedo di citare atleti che hanno portato la foggianità in alto, chi mi cita?
Per il calcio vorrei citare due calciatori che non sono foggiani, ma che hanno reso Foggia grande: Gianni Pirazzini e Vittorio Nocera. Nell’atletica non posso non citare Antonella Bevilacqua che ha preso parte alle Olimpiadi, nella scherma attualmente ci sono gli olimpionici Gigi Samele e Martina Criscio, nella boxe ci sono due maestri importanti come Ciro Di Corcia e Luciano Bruno. Più che atleti parlerei di discipline, in ogni disciplina abbiamo diverse figure che hanno raggiunto traguardi eccezionali e che hanno onorato la tradizione di Foggia.
Daniel Miulli