Di Bari: ”Empereur un affare, Riverola piace ai granata. Deli? Un giro a Pagani…” E su Donnarumma..
Intervenuto nel corso della trasmissione “Assist” in onda sul canale televisivo SEITV (canale 819), il direttore sportivo del Foggia Di Bari fa chiarezza sulle eventuali operazioni di mercato che potrebbero riguardare la Salernitana ed il sodalizio dauno:”Donnarumma è un giocatore interessante, importante, ma non c’è nessun contatto al riguardo con la società granata.” Su Riverola, seguito con attenzione dalla Salernitana:”Il ragazzo è appetito da diverse compagini del torneo cadetto, tra queste potrebbe esserci anche la società granata, fermo restando che al momento non mi ha chiamato nessuno.”
Quanto all’incedibilità di Sarno:”E’ un calciatore importante sul quale abbiamo puntato per vincere questo campionato, credo rimarrà con noi sino alla fine.” L’attenzione si sposta poi su Deli, obiettivo di mercato della Salernitana su cui il Foggia pare abbia inserito la freccia del sorpasso compiendo un vero e proprio blitz in quel di Pagani: ”considerati i rapporti tra il mio presidente e quello del Perugia, sabato abbiamo deciso di farci una passeggiata per Salerno. Ecco il motivo della nostra presenza all’Arechi– da Salerno a Pagani il passo è però breve-siamo abituati sempre a girare, può darsi che abbiamo fatto una passeggiata anche da quelle parti, lo vedremo prossimamente, ad ogni modo stiamo valutando diversi calciatori.”
Chiosa su Empereur prelevato lo scorso luglio proprio dalla Salernitana ed ora punto di forza della compagine allenata da Stroppa: ”Il ragazzo sta facendo bene e siamo molto contenti del suo rendimento. Giocatore importante che la società granata ha valorizzato alla grande ma che poi ha deciso di cedere. E noi abbiamo approfittato di questa situazione.” Retroscena finale sull’affare Donnarumma ad un passo dal vestire a casacca del Foggia nella scorsa sessione estiva di calciomercato: “L’operazione non andò in porto in quanto la pretesa economica del sodalizio campano era molto alta, fermo restando che per il direttore, e per la società stessa, Donnarumma non era cedibile. Una sua eventuale partenza poteva avvenire soltanto dietro un compenso appetibile, tuttavia, la richiesta era troppo esosa.”
Fonte: www.salernogranata.it