Canonico-Zeman ci risiamo. Sciacca: “Kragl? Sarà marcato da…”
Fanno rumore le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Nicola Canonico nel corso della diretta di “Contropiede”, trasmissione condotta da Massimo G. Marsico su Mitico channel. “Quando affronti squadre alla portata e fai prestazioni, vedi Vibo, c’è qualcosa che non va dal punto di vista mentale. Bisogna avere sempre la concentrazione alta e affrontare tutte le squadre allo stesso modo. Mi auguro che la squadra sia più matura”, ha dichiarato l’imprenditore barese per poi proseguire: “Per dare un voto al Foggia aspetto l’ultima giornata. Arrivare decimi significherebbe dare un voto non ottimale, perché far peggio dello scorso anno significa che c’è qualcosa che non funziona e noi dobbiamo metterci le mani. Molto spesso si vive di storia, ma la storia è una cosa, il calcio attuale è altro. Bisogna guardare la storia ma anche in faccia la realtà. Arrivare decimi è un risultato negativo, abbiamo speso quasi più del doppio rispetto all’anno scorso”, tuona il Presidente rossonero e gela i microfoni. Un messaggio, un avviso, un fulmine, diretto a chi? Alla squadra o al tecnico dei rossoneri, Zdenek Zeman? La frecciatina scagliata s’infrange sulle pareti dello Zaccheria e questa mattina, l’allenatore boemo torna a disertare l’appuntamento con in media. Nessuna dichiarazione pre-gara da parte del tecnico, al suo posto il vice-capitano Giacomo Sciacca. “Sapevamo che senza quei due punti dovevamo solamente vincere, ma ora cambia poco. Vogliamo portare la vittoria a casa per rimanere al settimo posto, può portarci vantaggi nei playoff. Cosa penso di domani? Penso che possa essere una partita chiave e prova di maturità”, ha dichiarato Sciacca per poi tuffarsi nell’analisi motivazionale-tattica: “Le aspirazioni del Foggia sono alte perché dobbiamo ambire sempre al massimo. Questi due punti ci danno il giusto slancio per affrontare la partita di domani e i playoff. Ferrante si è allenato tutta la settimana, ma sarà una scelta del mister se schierarlo in campo. Sappiamo quanto è importante per noi. Kragl? Sarà marcato da chi si troverà nella sua posizione di campo”, chiude il difensore centrale dei pugliesi.
Il murales, le vittorie, i tanti gol fatti, il pranzo a base di pesce tra mister e presidente, il clima playoff e tutto il resto sembravano essere i fattori giusti per una riconciliazione tra Canonico e Zeman dopo settimane di frizioni. Proprio quando sembrava esser tornato il sereno, ecco una nuova scintilla tra i due. Chissà, una vittoria potrebbe trasformare tutto in “parole di stimolo” per far meglio e dimostrare che il Foggia è davvero da 60 punti in classifica…
Daniel Miulli