Coronavirus, si decide il futuro della D: non si esclude la fine anticipata del campionato
L’Italia intera in ginocchio a causa del Coronavirus. Il weekend appena trascorso porta con se una domenica di calcio anomala, ad ogni livello. Partite che rischiano di saltare due minuti prima del fischio di inizio, gare a porte chiuse, due gironi di C e tutti i nove di serie D bloccati. Oggi si decide il futuro della Quarta Serie. Secondo le informazioni raccolte in esclusiva dalla redazione di TuttoserieD, si dovrebbe tornare in campo domenica 5 aprile, vale a dire due giorni dopo la scadenza dell’ultimo decreto emanato dal Governo. Condizionale d’obbligo, perché non è escluso eventualmente un ulteriore rinvio. La Lega Nazionale Dilettanti, però, starebbe pensando di adottare misure drastiche. Non si esclude l’interruzione anticipata del campionato.
Se non dovesse bastare un ulteriore rinvio, infatti, la Lega potrebbe decidere di chiudere la stagione, tenendo conto delle classifiche maturate fino al momento della sospensione del campionato. Promosse in C tutte le prime in classifica. Discoroso analogo per quanto riguarda le retrocessioni. Tutto lecito, in virtù di norme noif applicabili, appunto, avendo, tutte le squadre, disputato lo stesso numero di partite. Ipotesi remota che la Lega vorrebbe scongiurare, ma oggi soluzione tutt’altro che impossibile.
Fonte: www.tuttoseried.com