Si avvia a concludersi anche la seconda ed ultima settimana del periodo di pre-campionato nel ritiro estivo di Castel di Sangro. Presumibilmente continuerà la preparazione atletica senza alcun test di confronto con una squadra locale mentre appare sempre più possibile un test in famiglia per comprendere sino a che punto i calciatori abbiano assimilato i dettami tecnici del mister.
Ingaggiato ora l’ultimo tassello, quel Beretta che in pratica andrebbe a soddisfare quello che Stroppa indicava qualche giorno fa come vice-Mazzeo, ora il Foggia può dedicarsi ad individuare qualche buon under, forse in difesa, e cominciare a pensare a qualche operazione in uscita oltre quelle già pianificate prima della partenza per l’Abruzzo.
In conferenza stampa, il mister rossonero ha parlato di Sarno valutandolo più come calciatore al centro dell’attacco piuttosto che sulle corsie laterali; considerando che ora anche al centro le caselle si sono riempite, non ci sarebbe da meravigliarsi se il calciatore napoletano venisse dirottato verso altri lidi.
infine potrebbe giungere anche qualche ciliegina sulla torta nelle prossime settimane ma solo se la spesa venisse ampiamente giustificata dall’arrivo di un top player; diciamo che a tutt’oggi il direttore Di Bari è stato bravo a portare a Foggia quei ragazzi che possono esaltarsi non fosse altro per la fame di soddisfazioni o per riscatti dopo stagioni non proprio esaltanti. Saper fare queste scelte può portare, sempre se si hanno delle qualità e delle competenze nello scegliere i calciatori, ad avere quel valore aggiunto soprattutto se si può comunque fare affidamento su un telaio abbastanza solido e collaudato.
D’altro canto, tra un po’, il rettangolo di gioco, quello che regala i tre punti, diventerà la macchina della verità e nessuna squadra potrà più celare o giustificare alcun eventuale difetto.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it