Facciamo i conti a fine campionato. Ora cerchiamo tutti di salvare il Foggia.
I ritorni sulla panchina non sempre hanno sortito effetti positivi ma, fortunatamente, il Foggia ha dalla parte sua una squadra che può ancora cambiare le sorti del campionato e, almeno sulla carta, dovrebbe avere anche il suo pubblico, in gran parte delle occasioni risultato determinante. Siamo ad uno spartiacque: stare vicini alla squadra oppure distruggere tutto lasciando scivolare il Foggia in serie D, nella migliore delle ipotesi? Sarebbe il caso di mettere il Foggia al sicuro da sorprese di classifica e a risultato acquisito essere più incisivi per dare un futuro al calcio foggiano affidando la società in mani sicure, perché abbiamo sentito tante voci di potenziali acquirenti (trattative pare evanescenti) ma chi ha la manina corta nella fase d’acquisto può poi investire quello che serve per puntare in alto? Ovviamente nessun riferimento a specifici contatti con la società ma semplicemente quello che ci sembra il risultato del silenzio attorno al Foggia. Che il tempo di Canonico sia ormai finito lo hanno capito tutti, ma sarebbe il caso di assicurare la continuità societaria per evitare che venga scritta una nuova pagina “fallimentare” del Foggia. I calciatori hanno bisogno di essere seguiti, sostenuti, fischiati a fine gara se lo meritano. Abbiamo tutti l’obbligo di tutelare il patrimonio sportivo e storico rappresentato dalla squadra di calcio. Nessuno ha la verità in tasca su quello che sta realmente accadendo.