Foggia calcio, Di Bari sul mercato: “Arriva Empereur, per l’attaccante si dovrà aspettare”

LE MOSSE DI DI BARI. Sembra come in una partita a scacchi dove ogni mossa incide sulle successive o in puzzle dove ogni tessera deve trovare il suo posto. Il direttore sportivo Di Bari è alle prese con diverse trattative ma la nuova regola sulle rose, che impone alle società un massimo di 16 over più due fidelizzati e almeno 6 under, rende più difficile il mercato del Foggia.

QUESTIONE EMPEREUR. Tutto ruota intorno alla figura del difensore centrale. Il Foggia, dopo una corte serrata ad Alan Empereur, brasiliano di proprietà della Salernitana che in maglia granata nella passata stagione ha collezionato 30 presenze in serie B, potrebbe finalmente sbloccare il prosieguo di mercato. Empereur è la figura che si adatta al caso del Foggia non solo per le sue indubbie qualità di mancino naturale che sa uscire palla al piede ma anche (e soprattutto) per la sua età. Classe 94′ il difensore centrale andrebbe ad occupare un’altra casella under. “Lo stiamo trattando da diversi giorni – conferma Di Bari – e contiamo di chiudere. Ha grosse qualità e il suo arrivo ci consentirebbe di avere più margini di manovra tra under e over. Non abbiamo invece mai chiesto Zito, anche perchè a sinistra cerchiamo un altro under”.

RINNOVO RIVEROLA. Il direttore sportivo chiarisce così le notizie apparse sulla stampa campana di un accordo che avrebbe visto arrivare alla corte di De Zerbi Empereur e Zito con Riverola in granata. “Il nome di Zito l’ho letto sui giornali. Ottimo calciatore ma non l’abbiamo chiesto noi. Con Riverola poi la trattativa per il rinnovo al 2018 è in fase avanzata anzi potrei dire che praticamente può considerarsi fatto. Ad ogni modo anche qui occorre considerare la questione under”.

LATERALE SINISTRO. Sulla fascia sinistra, dunque, piste calde alla ricerca di una “giovane” alternativa a Tito. Di Bari conferma alcuni dei già circolati: “Tamas (classe 95′ dello Spezia ndr) ha tecnica e velocità. Il discorso è in piedi ma occorre ancora lavorarci. Pinato del Vicenza è un’altra possibilità “.

CAPITOLO ATTACCANTE. Discorso diverso per la punta centrale. “Per gli attaccanti il mercato aperto fino a fine agosto incide parecchio – ammette Di Bari. In questo periodo società e procuratori sparano cifre alte e preferiscono aspettare in attesa di possibili chiamate da categorie superiori. Noi non stiamo fermi ma non possiamo nemmeno cedere a queste condizioni”. Il direttore sportivo smentisce Ardemagni: “Non è un calciatore che abbiamo mai cercato. Non ha caratteristiche che si adattano alla figura di attaccante voluta da De Zerbi. Maniero invece sì ma per ora è difficile.” Di Bari è più realista del re e se gli si chiedono i tempi per l’arrivo della punta non gira intorno: “Penso che di certo non potrà essere prima dell’esordio in Tim Cup e può darsi che si vada ancora più in là. Certo se dovessero crearsi le condizioni ci faremo trovare pronti anche prima ma è importante essere chiari”. Insomma tempi lunghi, con le uscite da perfezionare nell’attesa: “Viola potrebbe essere ceduto. Abbiamo preferito prendere un under che farà coppia con la punta che arriverà”. Arcidiacono invece alla fine potrebbe restare e non solo per la buona prova disputata nella prima amichevole di stagione vinta 20-1 contro il Virtus Pescara.