Foggia calcio, la società prende tempo dopo incontri con Rossi e Calori. Fares: “Non possiamo sbagliare”
Ore convulse all’interno della società del Foggia calcio alle prese con la scelta dell’allenatore che guiderà la squadra dopo l’esonero di Gianluca Grassadonia. La premura è quella di fare più in fretta possibile ma nello stesso tempo quella di non sbagliare una decisione fondamentale non solo per la stagione in corso.
DELIO ROSSI. Nella serata di ieri il direttore sportivo Luca Nember è stato a cena con Delio Rossi. L’ex tecnico del Levski Sofia, contattato al mattino da Foggia Città Aperta, aveva strategicamente negato segnali dal Foggia. Raggiunto nuovamente oggi al telefono, Rossi ha confermato timidi passi in avanti: “Sono stato contattato dalla società, ho dato la disponibilita a parlarne. Ora dipende da loro, io non posso che aspettare”. Il feeling con la società, tuttavia, non è del tutto scoccato.
IPOTESI CALORI. Non ha convinto Alessandro Calori. Il tecnico, reduce dall’ultima esperienza in panchina con il Trapani, ha raggiunto Foggia nel pomeriggio e ha incontrato Luca Nember. Nessuna fumata bianca per lui, nonostante lo spostamento dell’allenamento odierno della squadra alle 19 avesse fatto pensare ad un imminente annuncio del nuovo tecnico. Calori dopo l’incontro ha lasciato il capoluogo dauno.
LA TERZA VIA. Se per Calori il verdetto è no, per Delio Rossi è un ni. Il tecnico foggiano d’adozione sembrerebbe in stand by con la società che ha preso tempo. Tuttavia, prende corpo l’ipotesi di un incontro con un terzo tecnico sebbene al momento non filtri il nome. Di certo, prima di domani mattina, non sarà fatto alcun annuncio. Il presidente Lucio Fares, tuttavia, non teme il giudizio dei tifosi sul ritardo nella decisione: “Dicono che eravamo impreparati all’esonero di Grassadonia? Posso rispondere che hanno ragione perchè fino all’ultimo credevamo nella scelta fatta a inizio campionato. In questo momento però, la cosa più importante per il bene del Foggia è fare una scelta ponderata e non sbagliare”.