Foggia, gli Old Boys: “Bravo sindaco, ma non scelga avventurieri”
Sono ore di silenzio ma non di stallo per il futuro del Foggia Calcio. Il sindaco Franco Landella sta incontrando in questi giorni varie cordate interessate ad acquisire il titolo rossonero per scegliere quella che più potrà offrire secondo lui al capoluogo di Capitanata.
Proprio in merito a questo, il gruppo di tifosi Old Boys ha voluto manifestare, tramite un comunicato giunto in redazione, al primo cittadino la propria soddisfazione per l’iniziativa di individuare una nuova proprietà, chiedendo però massima attenzione sui possibili nuovi proprietari, tenendo alla larga “avventurieri, falsi finanzieri, pregiudicati, gente con precedenti esperienze avventurose nel mondo calcio“.
Questo il comunicato integrale:
Il gruppo degli Old Boys, uno dei tanti composto da tifosi appassionati ed interessati solo alle sorti calcistiche della propria squadra, accoglie con grande positività ed ottimismo la pregievole iniziativa dell’amministrazione comunale, ed in particolare del Sindaco e suoi più stretti collaboratori, uniti nello sforzo di garantire alla comunità dauna la continuazione del calcio nella città, attraverso l’individuazione di una “nuova proprietà”.
La mancata iscrizione del Foggia Calcio al Campionato Nazionale di Lega Pro 2019-2020 ha rappresentato, infatti, una delle pagine più brutte della centenaria storia della nostra amata squadra di calcio, attorno alle cui vicende l’intera comunità sociale foggiana (residente e non) da sempre si stringe accomunata dallo spirito di appartenenza ad una terra meravigliosa ma eterna inespressa. Tra le idee messe in campo dal Sindaco, particolarmente apprezzata è la scelta di affidare a Peppino Pavone (figura storica del calcio dauno, foggiano di adozione, e tra i più esperti, competenti e specchiati professionisti del mondo calcio) il ruolo di “consulente tecnico” con cui condividere l’analisi delle manifestazioni d’interesse che dovessero pervenire entro le ore 12.00 del giorno 16 luglio, in quanto espressione di una visione futura fatta di competenza, sostenibilità economica, solidità finanziaria, e soprattutto visione prospettica: Peppino Pavone esprime l’idea di un calcio ove i procuratori e faccendieri vari del mondo calcio non hanno albergo, in cui la programmazione dal basso, e la realizzazione di un progetto graduale per il raggiungimento di obiettivi duraturi e di esclusivo interesse sportivo, sono il core business dell’impresa-calcio.
Tuttavia, non mancano le proccupazioni circa le sorti future del calcio a Foggia, alimentate – a torto o a ragione – dal proliferare di “interessi” manifestati da avventurieri, falsi finanzieri, pregiudicati, gente con precedenti esperienze avventurose nel mondo calcio, tutti accomunati da inconsistenza economica, inesperienza specifica e precedenti fallimentari. Si ha massima fiducia nelle capacità valutative del Primo Cittadino, coadiuvato – come detto – da persone espressione della massima esperienza e coerenza professionale, ma ciò non toglie che ora più mai il livello di attenzione verso la scelta della nuova proprietà calcistica cui affidare il Titolo Sportivo deve essere massimo, per arrivare ad una scelta ponderata che ricada sul più credibile dei pretendenti, per consistenza economica, per storia imprenditoriale, e per credibilità e sostenibilità dell’idea di calcio che proporranno.
Motivo per il quale gli Old Boys (come certamente TUTTI i tifosi organizzati e non) chiedono e pretendono massima attenzione, certi che la scelta ricadrà esclusivamente su soggetti pienamente rispondenti alle caratteristiche sin qui descritte. Si attendono, pertanto, con fiducia gli esiti della procedura di manifestazione d’interessi.
Buon lavoro.