Tra trappole e appuntamento con la storia: tutto in pochi giorni per i rossoneri di Stroppa.
Due gare in pochi giorni, entrambe in trasferta. Giovedì a Francavilla Fontana, probabilmente lunedì sera a Messina. Già perché la trasferta in Sicilia dovrebbe essere posticipata di un giorno: manca soltanto l’ufficialità. La motivazione è da ricercare nell’espressa richiesta del club rossonero: giocare di giovedì (e successivamente di domenica) non consentirebbe al Foggia di fare il pieno di energie in soli tre giorni. Stroppa, tuttavia, preferisce guardare un avversario per volta: ed allora, sotto col Francavilla di Calabro, formazione arcigna composta da un nucleo storico che ha traghettato i salentini dall’Eccellenza alla Lega Pro.
INSIDIE E…RECORD – Le insidie non mancano: l’entusiasmo di una neopromossa che è partita tra l’altro bene in campionato si sposa con le difficoltà che inevitabilmente il Foggia incontrerà in un impianto piccolo non solo nella capienza ma anche nelle dimensioni del campo, peraltro in erba sintetica. Stroppa studia le contromisure per dare continuità allo scoppiettante avvio di Agnelli e compagni. Che dopo aver eguagliato il Foggia di Zeman danno ora la caccia alla squadra che momentaneamente, con 4 successi su 4 in avvio, detiene il record nella lunga storia rossonera: stagione 1953-54, il Foggia di capitan Attilio De Brita, allenato da Migliorini (subentrato a Marsico) calò un poker di successi prima di fermarsi in casa contro il Frosinone. Stroppa ed i suoi, dovessero fare bottino pieno a Francavilla, eguaglierebbero quel primato e potrebbero addirittura fare meglio in caso di successo a Messina. Un motivo in più, dunque, per continuare a tenere fisso il piede sull’acceleratore…
Fonte: www.telefoggiatv.it